Adesso non ci sono più scuse, bisogna che Dolo e la Riviera del
Brenta non perdano quest’ultima occasione.
Alberto Polo, consigliere comunale di Dolo e prossimo candidato sindaco del PD,
evidenzia come con l'approvazione definitiva avvenuta ieri al Senato del
decreto Milleproroghe “sia stato deciso di dare un'ulteriore possibilità ai
Comuni che, come Dolo, per ragioni diverse, non sono riusciti a completare
l'iter per il mantenimento del Giudice di Pace nella proprie città”.
“Il Governo guidato da Matteo Renzi – dichiara il consigliere Polo
– fortunatamente ha condiviso le preoccupazioni di tutti coloro che, semplici
cittadini, amministratori e classe forense, per mesi si sono battuti contro la
privazione di un servizio così importante per le comunità locali. La giustizia,
soprattutto quella di prossimità, rappresenta uno scudo per i cittadini che
possono così difendere i propri diritti senza sostenere costi proibitivi e
lunghe trasferte”.
“Pertanto – continua Polo – mi auguro che l'Amministrazione di
Dolo, ancora per poco guidata dal Sindaco Gottardo, non si distragga come
avvenuto in passato e magari perda questa ulteriore occasione ed avvii da
subito i contatti con gli altri comuni della Riviera del Brenta e col Ministero
per riaffermare la volontà di mantenere questo importante servizio a Dolo e
nella Riviera del Brenta”.
La campagna di sensibilizzazione in favore del mantenimento in
vita dell'ufficio del Giudice di Pace a Dolo deve passare dalla tante parole al
vento ai fatti concreti; sono certo, che con l’impegno di tutti questa vicenda avrà
un lieto fine".
“Tocca ora, però, all’Amministrazione comunale di Dolo – ancora
per poco guidata dal Sindaco Gottardo –avviare, questa
volta in maniera veramente convinta ed efficace, i contatti e l’iter per
evitare che Dolo venga privata di questo servizio così importante.
Comunicato stampa del 27.02.2015
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