mercoledì 10 settembre 2014

LO STUDIO PUBBLICATO DAL SOLE 24 ORE USATO PER AUTOCELEBRARSI


Secondo “Il Sole 24 Ore” Dolo risulterebbe al 91° posto tra una selezione di 176 borghi con la qualità della vita migliore d’Italia. Una notizia che avrebbe dovuto essere diffusa a testimonianza dell’impegno dell’intera l’intera Comunità dolese. Invece il Sindaco non ha perso l’occasione per strumentalizzare l’indagine secondo una manipolazione a dir poco scorretta, che travisa il bene comune e la buona fede per finalità autocelebrative e di bassa propaganda politica.
Se infatti la classifica deve considerarsi come il risultato scientifico di dati pluriennali che devono essere letti come il frutto del lavoro amministrativo di almeno un decennio, il Sindaco dovrebbe  onestamente dire che, in quanto a posizionamento relativo alla qualità dell’ambientale e alle condizioni di vita materiale dei cittadini, Dolo risulta al 123° e 116° posto, ben al di sotto di San Donà di Piave e Mirano, gli altri due comuni del veneziano tra i primi cento classificati.
Per non parlare di Borgoricco e Campodarsego, rispettivamente al 75° e 76° posto nella classifica generale, quest’ultimi poco distanti e appartenenti, come Dolo, ad un sistema aggregato di più comuni, presieduto in modo “ben diverso” da quello della nostra Unione dei Comuni rivieraschi. Perché travisare la realtà?

Alla fine del mandato, qual è lo “straordinario” risultato sbandierato dal Sindaco sulla stampa e sul sito comunale? Quello forse di non aver realizzato nessun nuovo progetto di opera pubblica, se non averne cambiato alcuni di quelli della precedente amministrazione con esiti devastanti come quelli della pista ciclabile di via Cazzaghetto? Oppure quello di aver provato a cementificare il paesaggio agricolo di Dolo attraverso il Pati? O invece quello di aver assistito inerme al declassamento dell’ospedale?
Cari Cittadini, nessuno può permettersi di prenderci ancora in giro. Tantomeno il primo cittadino, colei che ci dovrebbe rappresentare con i fatti e non con le parole.
Il Sindaco chieda scusa ai Dolesi.

I consiglieri della lista "per Dolo, cuore della Riviera"