martedì 16 agosto 2011

Comunicato stampa della lista “Per Dolo, cuore della Riviera” su Veneto City


Riportiamo volentieri il comunicato stampa che è stato pubblicato gli scorsi giorni nei giornali locali.
Il sindaco Gottardo sta facendo di Dolo la periferia di Veneto City

Arrivano gli ordini dall'alto e la solerte Gottardo obbedisce. Chissà se il rimando storico al nostro Garibaldi piacerà alla verde sindachessa che in un anno ha reso Dolo la periferia di Veneto City solo per obbedire, con caratteri di inedita urgenza e assoluto pressapochismo, agli ordini che arrivano dall'alto. Garibaldi con il suo “obbedisco” compì un'impresa storica ma assolutamente positiva. Gottardo passerà alla storia, complice il silenzio assenso di tutta la sua maggioranza, per aver distrutto Dolo.

Chissà quanti celebrativi tavoli sul turismo serviranno a convincere la gente a visitare la città fantasma nella quale sarà cancellato il commercio di prossimità, ogni elemento di qualità della vita e dove ci saranno soltanto file di macchine in coda dalla periferia alla City.

Il gruppo consiliare “Per Dolo cuore della Riviera” non è mai stato ostile al progetto Veneto City in se, ma è altrettanto convinto che quella che sarebbe potuta essere un'opportunità da governare e verificare con estrema severità, oggi è soltanto un'enorme investimento immobiliare senza alcun elemento di progresso e strategia.

Il gruppo consigliare, di concerto con le forze politiche e i movimenti che hanno dato vita alla lista “Per Dolo cuore della Riviera”, hanno protocollato le proprie osservazioni.
In cima alla lista la contestazione del metodo utilizzato, l'accordo di programma, per concedere il via libera a Veneto City. Un'operazione immobiliare di tale portata doveva garantire, a tutto il territorio, maggiori possibilità di intervento e più trasparenza. Abbiamo poi chiesto che fosse stralciata tutta la parte del progetto che prevede attività commerciali per non distruggere la vera City, cioè la Riviera del Brenta. Tra gli altri punti abbiamo contestato come per opere di pubblico interesse sia stata conteggiata la viabilità d'accesso all'area: quelle non sono strade per migliorare la Riviera, ma solo per consentire a Veneto City di esistere. Risulta infine paradossale come con questo accordo il soggetto privato realizzatore ottenga i diritti ad essere coinvolto in tutte le scelte pubbliche per tutte le zone limitrofe. Infine ci siamo chiesti: ma se questo intervento non è più strategico per nessuno, sconcertante in questo senso il silenzio di Regione e Province guarda caso sempre leghiste, a cosa serve aumentare di così tanto l'edificabilità? Basta quanto previsto dal vecchio PRG se non verrà fatto nulla di così importante per lo sviluppo di tutto il territorio!

Per sei anni noi non abbiamo mai ritenuto ci fossero tutte le garanzie per dare il via libera ad un progetto che, almeno nella fase della sua presentazione, poteva avere degli elementi di reale interesse. Oggi non fanno neppure più finta che Veneto City sarà il punto più alto del nuovo sviluppo del nordest post crisi. Oggi ci sono ben meno garanzie di quante per noi, negli anni passati, erano insufficienti.

Grazie Lega, grazie sindaco Gottardo: avete deciso di distruggere la Riviera del Brenta. Voi, insieme al tacito assenso del “fu pdl dolese” passerete, non certo come Garibaldi, alla storia per i tristi e periferici anni a venire. Dalla Città Fantasma noi continueremo a batterci per risolvere questa situazione e per costruire le condizioni perché non facciate più danni.

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