Alberto Polo, candidato Sindaco del PD, evidenzia
che la migliore risposta alle
dichiarazioni del sindaco è quella data dal suo assessore all’urbanistica Elisabetta
Ballin (Forza Italia) che, durante il quarto tentativo di adozione del piano
urbanistico ha ammesso, ed è a verbale: “È palese che la maggioranza non ha i
numeri per votarlo. E’ un insuccesso per l’amministrazione Gottardo”.
“Se
un’amministrazione comunale, infatti, deve essere commissariata perché non è in
grado di proporre ai cittadini un’idea complessiva di sviluppo del proprio
Comune significa che ha palesemente fallito su tutta la linea. Non stiamo,
infatti, parlando di un singolo provvedimento, ma di tutto l’impianto, che
contiene ovviamente anche una visione politica, sul quale dovrebbe poggiare il
futuro di Dolo, Arino e Sambruson”.
“Secondo la Gottardo - rileva Alberto Polo
- dovremmo essere noi dell’opposizione a votare un documento che non
condividiamo?” Il tentativo di attribuire le responsabilità della mancata
approvazione a noi dell’opposizione è veramente qualcosa di vergognoso che, per
altro, manifesta una palese malafede politica. A differenza di quanto afferma
il Sindaco, deve essere chiaro che sono i suoi
stessi assessori e consiglieri di maggioranza che hanno problemi di conflitto
d’interessi e, per questo, non hanno potuto votare per incompatibilità.
“La
minoranza ha sempre coerentemente denunciato e dimostrato che il piano
urbanistico preconfezionato dalla Gottardo violenta il territorio dolese,
cementificando le campagne, ampliando Veneto City, non dicendo nulla sulla
Romea Commerciale e sulla valorizzazione del centro storico. Un piano concepito
su un futuro incremento demografico impossibile da realizzarsi, ciò soltanto
per giustificare una “grande manovra” che non risponde ai reali interessi e
bisogni del paese. Basti pensare che si concedono ulteriori 185.000 metri cubi
di volume edificatorio ai 300.000 metri cubi già previsti dal vigente piano
regolatore generale e non ancora realizzati. Il tutto a scapito della salvaguardia
idraulica e paesaggistica”.
“Ai
commissari -
conclude Alberto Polo - presenteremo un approfondito dossier
tecnico, mai considerato dal Sindaco e dal suo Assessore. Abbiamo le idee
chiare su come rilanciare il nostro paese, a partire da una diversa
programmazione urbanistica del territorio all’insegna della qualità e dello
sviluppo economico nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini”.
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