mercoledì 26 marzo 2014

La maggioranza a Dolo non c’è più




“Il Sindaco faccia un passo indietro per il bene della Comunità”
Fallito il Blitz della Maggioranza per l’approvazione del PATI

A Dolo non c’è più una maggioranza in grado di sostenere le scelte dell’amministrazione: il Sindaco ne prenda finalmente atto e faccia un passo indietro per il bene della comunità!
È lapidario il commento dei consiglieri di opposizione della Lista “Per Dolo Cuore della Riviera”, al termine della commissione urbanistica del 20 marzo u.s. e che avrebbe dovuto, secondo gli intenti del Sindaco Gottardo, licenziare il PATI, lo strumento attraverso il quale si costruisce la pianificazione strategica del comune per gli anni a venire.
Questa amministrazione ha fallito! Non è in grado di pianificare il futuro della nostra Città: i bilanci sono dei meri rendiconto, i lavori pubblici sono azzerati, di iniziative strategiche nemmeno a parlarne e adesso salta anche l’approvazione del principale strumento, il PATI, di programmazione del nostro futuro.
La commissione di giovedì 20 marzo 2014 è stata paradossale: l’Assessore all’urbanistica aveva ricevuto mandato dal sindaco di chiudere ‘la quesitone’ in quattro e quattr’otto per portare, poi, tutto in Consiglio entro fine mese e approvare il Piano con una prova di forza simile a quella utilizzata per approvare Veneto City.
Le puntuali richieste delle minoranze e dei consiglieri di maggioranza Fattoretto e Vescovi di rivedere però l’intero impianto del documento hanno rotto le uova nel paniere.
Come consiglieri di opposizione non possiamo pensare che l’unica strategia di sviluppo del nostro Comune sia quella di concedere metri cubi edificabili: servono idee e progettualità non soltanto concessioni edilizie che, se non supportate da una logica d’insieme, servono solo a distribuire cemento. Tanto più se si considera come il vecchio Piano Regolatore del Comune prevede circa 300mila metri cubi di nuove edificazioni che ancora non sono stati sfruttati. Aggiungere a questi i 185mila metri cubi previsti dalla bozza di PATI della maggioranza, significa compromettere definitivamente, con una colata di cemento, gli equilibri ambientali e paesaggistici del nostro Comune.
Una domanda, poi, sorge spontanea: a cosa servono altre concessione edilizie se quelle che sono già garantite non vengono utilizzate?
Caro Sindaco e cari Assessori le grandi scelte per la nostra Comunità non si assumono con i blitz, le procedure forzate o le furberie; prendetene atto: avete fallito sia nel merito delle scelte che nel metodo, ormai siete arroccati dentro al Palazzo in una guerra di logoramento che sta compromettendo il futuro della nostra Città!
I dolesi non se lo meritano!

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