sabato 8 febbraio 2014

SUL PATI IL SINDACO GOTTARDO PREVEDE ULTERIORE VOLUMETRIA AL POLO DEL TERZIARIO AVANZATO DI ARINO

Riportiamo, per intero, il comunicato stampa recentemente riportato dai giornali:

Emergono sempre più lampanti le contraddizioni di questa "associazione
politica" che governa Dolo e, in tanti cittadini, si sta rinsaldando la
convinzione che il Sindaco Gottardo, la sua Giunta e ciò che resta della
maggioranza, hanno fallito tutti gli obiettivi per i quali sono stati
eletti!
E' lampante ormai che a Dolo si è cambiato, ma in peggio!

Come lista di opposizione è nostro compito far risaltare quello che, anche
se sotto traccia, questo Sindaco purtroppo continua a portare avanti:
intendiamo denunciare con forza il fatto che sul disegno del Pati, il Sindaco,
l'Assessore all'Urbanistica Ballin e la giunta tutta, stanno appoggiando l’incremento di
nuovi hotel e di altri capannoni nell’area del polo del terziario avanzato
che comprende anche Veneto City.
Oltre agli attuali 500 mila metri quadri di superficie netta di pavimento di
Veneto City, al polo di Arino sono stati previsti ulteriori 20.000 metri
cubi di nuova volumetria a destinazione turistica e altri 20.000 metri quadrati
di superficie coperta a destinazione produttiva.
È questa la città sostenibile ed intelligente di cui tanto si pavoneggia il
Sindaco Gottardo? Intanto il centro storico muore e l’unica cosa a crescere
a Dolo è la cementificazione e l’inquinamento!!

Il primo cittadino Gottardo, al di la delle solite e oramai imbarazzanti
autoincensazioni personali, non è in grado di rappresentare il nostro
territorio, da tempo abbandonato e relegato ai margini della Provincia e del
Veneto. Basti pensare al declassamento dell’ospedale di Dolo e alla vendita
dialcuni suoi immobili nel pieno centro storico, già annunciata dal direttore
generale.
Per non parlare della richiesta della Provincia, guarda caso a guida Lega-
PDL-Forza Italia proprio come il comune di Dolo, che chiede di inserire  nella
cartografia del PATI il tracciato della Romea Commerciale e della
Camionabile sull'Idrovia.

Basta, i dolesi e la Riviera del Brenta, si meritano amministratori
responsabili e più presentabili!

Il gruppo consigliare di opposizione "Per Dolo, Cuore della Riviera"

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