giovedì 17 maggio 2012

Armiamoci e partite

Questo l'ordine che deve essere partito dai piani alti della nostra regione, l'altro giorno, in occasione del consiglio comunale di Dolo sulla sanità, chiesto a norma di regolamento dalle opposizioni. Ed ecco che al consiglio non erano presenti i consiglieri che, nella maggioranza regionale, stanno decidendo le sorti della nostra salute. "Perchè non ha senso parlarne prima che vengano fatte le schede", dicono. Certo, molto meglio parlarne dopo, a giochi già fatti, un po' come è capitato con Veneto City. E non solo, chi si è dichiarato in più stretto contatto con l'assessore regionale alla sanità Coletto, il sindaco di Vigonovo, che portava i saluti dell'assessore, ha dichiarato la sua preoccupazione e contrarietà per "l'allarme sociale" che si crea nel parlare di alcune tematiche affrontate, a suo dire, ad arte da parte di una non meglio identificata area antagonista.
Tutti ad affannarsi nel dire che l'ospedale non verrà chiuso. Per forza: morirà da solo.
Eppure, anche il consigliere comunale di Dolo, Veneto, Fattoretto, si è dimostrato preoccupato per le sorti del nostro nosocomio, diretto verso un "inesorabile declino". E nessuno dei presenti è riuscito a dichiarare che Dolo rimarrà un ospedale per "acuti". Insomma un ospedale come siamo abituati ad intendere, con le sale opeartorie e la possibilità di trattare i pazienti che vi si rivolgono nelle urgenze.
Così come nessuno ha garantito per i finanziamenti necessari alla messa a norma del polo (a partire dai 40 milioni per le sale operatorie) e per la parificazione delle risorse procapite alla media regionale.
Per questo sono stati prodotti dei documenti che, perlomeno, permettono di indicare tutta la preoccupazione del territorio di fronte alla reiterata mancanza di garanzie.
Ma ciò che più scoraggia è vedere come l'attuale maggioranza dolese sia incapace di rappresentare le istanze della cittadinanza. Così come per la sanità è servita la richiesta delle minoranze, solo pochi giorni fa si era resa necessaria la proposta delle opposizioni per la salvaguardia del tribunale mediante la compartecipazione delle spese da parte dei comuni afferenti.
Una maggioranza inesistente, che ha reso il nostro territorio vulnerabile alle speculazioni esterne, come paventato da un nostro lettore qualche tempo fa.
A proposito, il tar ha confermato l'elettrodotto aereo.

5 commenti:

  1. A proposito mi sembra che l'elettrodotto aereo sia partito quando c'erano altre amministrazioni dolesi, non certo l'attuale e che queste nulla hanno fatto ....
    Pensate all'IMU che il PD al governo ha approvato ....

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  2. Ah, e quindi la Gottardo ci prendeva tutti per il culo quando nel suo programma scriveva dell'interramento dell'elettrodotto!
    PS: piccola nota: al governo c'è il PD, il PDL, l'UDC, il FLI, etc... E poi L'IMU è una porcata all'Italiana. Prima ICI, tolta da Berlusconi in un lampo qualche anno fa e reintrodotta dallo stesso Berlusconi (coi voti della LegaNord) col il D.Lgs. n. 23 del 14 marzo 2011. Poi arriva Monti e decide di anticipare quanto previsto da Berlusconi per il 2014 e di cambiargli nome...
    Mah..

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  3. Miopi siete semplicemente miopi. Contrariamente a Mirano in cui da anni tutti i partiti fanno squadra per conservare il proprio ospedale VOI gettate fango su l'unico consigliere comunale che abbia avuto il coraggio di puntare il dito sulle piaghe del ospedale di Dolo e sul livello preoccupante a cui è arrivata la sanità in riviera del brenta. Questo è il vostro comportamento e questo è l'indiscutibile risultato di un vostro passato disinteresse e ora a due anni dal nostro insediamento troviamo per decisioni già prese a suo tempo reparti spostati A MIRANO. Bravi, proprio bravi. Non vi siete mai interessati a tali decisioni con NESSUNA DELLE PASSATE AMMINISTRAZIONI E ORA VOLTE ANCHE FARE L'OSSERVATORIO PER VEDERE COSA? DOVA GIRA IL FUMO DELLA PIPA? DOVEVATE AGIRE NON OSSERVARE IL LENTO ANDARE DELLA CORRENTE. Ma guardatevi, ma dove volete andare con le vostre raccolte di firme utilizzate solo per dimostare ai vostri elettori che ci siete ancora. MIOPI
    FATTORETTO GIOVANNI consigliere comunale LEGA NORD

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    1. Fango sul consigliere Fattoretto? Ho pure riletto l'articolo, e non lo vedo, 'sto fango. Fattoretto, sindrome d'accerchiamento?!? Anzi, a me pare che Fattoretto venga tirato un po' fuori dall'accozzaglia di maggioranza che governa Dolo e che doveva garantire maggiormente, non minormente, Dolo!
      Comunque è sempre ilare leggerla, sul suo blog e ora anche qui, grazie consigliere!

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  4. Ma a Dolo amministra Peter Pan, i sette nani o la "bella" addormentata nel bosco? Perchè qua mi sembra di vedere le stesse cose che si vedevano nel teatrino della politica di pochi mesi fa!

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