La chiusura
dell’Ospedale di Dolo paventata pochi giorni fa sulla stampa costituisce
un’ipotesi del tutto inaccettabile.
La Nuova Venezia ( 06/04/2012) |
Si sceglie di
penalizzare ancora una volta l’ULSS 13, che già oggi è la più sottofinanziata
della Regione Veneto, per salvaguardare le strutture di altre province.
I cittadini della
Riviera del Brenta e del Miranese hanno diritto ad avere strutture
socio-sanitarie di qualità, attraverso l’integrazione dei poli ospedalieri di
Dolo e di Mirano, la riabilitazione di area vasta a Noale, il completamento
degli investimenti già finanziati.
Ogni idea di
modificare i confini dell’ULSS 13, attraverso il suo accorpamento con l’azienda
veneziana o la sua divisione è fuori da ogni logica.
Chiediamo ai
cittadini dei Comuni della Riviera del Brenta e del Miranese di sottoscrivere
una petizione popolare per rappresentare al Presidente della Regione la
contrarietà delle popolazioni alla chiusura dell’ospedale di Dolo e
all’indebolimento della sanità di questi territori.
Vi ricordiamo inoltre che il Partito Democratico vi invita lunedì 16 aprile 2012 presso l'Ex- Macello per discutere di questo intervento assieme a Laura Puppato (Consigliera regionale e Presidente del gruppo consiliare PD Veneto ) e Bruno Pigozzo (Consigliere regionale).
Saremo presenti nel prossimo week end anche con banchetti per la raccolta firme.
Ulteriori informazioni e precisazioni nei prossimi post.
Nessun commento:
Posta un commento