lunedì 28 novembre 2011

Veneto City: il dialogo che non è mai nato

Perchè una decisione sia buona, essa deve essere condivisa. Questo è noto. Ed è nota anche la storia di Veneto City, rimasto per anni fermo ad una questione teorica fino a quando è stato approvato di tutta fretta solo pochi mesi fa. "Massimo dialogo e massima trasparenza" più volte ha detto la sindaca. Tanto che qualcuno poteva anche averci creduto. Ma quel che doveva essere fatto prima delle scelte non può essere fatto a partita già giocata, e i fatti di questi giorni lo dimostrano.
Intanto le 11.000 firme, che chiedevano la consultazione popolare sul progetto e la stesura della VAS, sono state già dimenticate dal nostro governo locale. Anzi, il comune ha addirittura deciso di uscire sulla stampa minimizzando a poche decine le persone contrarie al progetto, basandosi sul numero di firme di chi ha depositato le osservazioni. E, in un batter d'occhio, sono state cancellate 11.000 persone, di cui circa metà residenti nel nostro comune. Una mole di firme impressionante, rappresentante le perplessità di un terzo della nostra comunità, e ben superiore rispetto ai 3607 voti che hanno eletto Gottardo nostro sindaco. Legittimo quindi interrogarsi sulla reale rappresentatività democratica che stiamo vivendo in questi giorni nel nostro comune.
Non solo, gli incontri pubblici organizzati in questi giorni diventano una ulteriore occasione mancata di democrazia partecipata, di dialogo. Ogni sera, infatti, si è visto uno spettacolo per certi versi impressionante, che vede il tavolo cercare di arroccarsi su posizioni a volte imbarazzanti. Per offrire due esempi: Veneto City non considera l'impatto di una eventuale Romea Commerciale non perchè sia stata sventata, ma perchè il "tema della serata non riguarda la Romea Commerciale"; e entro il 2020 sarà in funzione il tanto condannato dagli stessi amministratori attuali casello di Albarea. E, al tempo stesso, la platea protestare civilmente, senza comunque ottenere quel dialogo che sarebbe dovuto venire ancora diversi mesi fà.
In un altro sistema, forse con altre persone, quando le firme nel comune avevano superato il numero dei voti presi ci si sarebbe fermati, forse dimessi. Ma qui no, e si continua con sterili sorrisi di circostanza, mentre il nostro territorio, malato da tempo, sta morendo.

18 commenti:

  1. Probabilmente è questa la politica del terzo millennio dei "crociati del nord".

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  2. Veneto City potrebbe anche essere stata una cosa buona. Ma come ci si può fidare di chi decide senza far vedere nessun dato? Anche la storia del casello di Albarea, prima tutta la lega contro, e poi l'altra sera (c'ero anch'io) gli studi del traffico danno per ovvia l'opera! Se questa è serietà, questi guardano solo il proprio interesse personale, perchè anche quello politico ormai è andato a farsi friggere...

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  3. Girando per Dolo, la maggioranza delle persone non vuole Veneto City ma qualcuno fa confusione e pensa che tutto il Consiglio Comunale voglia votare a favore dell’opera nonostante la richiesta di una consultazione fatta da 11.000 persone.

    Per evitare equivoci e per evitare che anche gli altri consiglieri siano messi nel “calderone”, ecco i nominativi di chi vuole approvare il progetto:

    Gottardo Maddalena
    Bachet Sabrina
    Boato Silvano
    Canova Cecilia
    Carraro Silvia
    Doni Alice
    Fattoretto Giovanni
    Menegazzo Paolo
    Minchio Cristian
    Ovizach Alessandro
    Pasqualetto Giuseppe
    Stradiotto Roberto
    Vescovi Mario
    Zilio Giovanni

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  4. "Veneto City potrebbe anche essere stata una cosa buona. Ma come ci si può fidare?" Appunto. Temo che sia, prima di qualsiasi altro ragionamento, una questione di forma. La politica è prima di tutto una questione di forma: spesso il "modo" viene prima di tutto. Come in tutte le arti diplomatiche e del compromesso.

    Ma sappiamo che Dolo ha detto addio alla forma 2 anni fa. Ufficialmente in nome di una maggior sostanza. Di fatto perdendo pure quella.

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  5. PRECISAZIONI BIS
    L'opposizione ad esclusione del consigliere GEI invece di discutere in consiglio comunale come dice in questo blog, si è alzata e si è data a gambe levate E ORA VOGLIONO FARE LA MORALE.

    PRECISAZIONI TER
    I firmatari di Dolo contrari Veneto Green City sono 36.

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  6. Che banda de farlocchi.
    Parlando con la maggior parte della gente, quella che lavora, questa vuole Veneto City! Ma il PD che attraverso Zoggia e tutta la sua maggioranza di allora ha approvato il piano per Veneto City, quel PD di Bertolin e Gaspari che ha sostenuto e approvato i piani urbanistici per Veneto City, ora che non è più al potere rinnega se stesso e soprattutto non ammette e non riconosce che gente più capace è riuscita a gestire il progetto verso una pubblica utilità. Come mai c'è tanto accanimento ora su questa questione: semplice c'è un sindaco leghista. E prima, in tutti gli anni prima, dov'erano quelli che oggi contestano? Semplice: erano dalla stessa parte di chi ora è all'opposizione. Come mai non c'erano i contestatori lunedì sera a Pianiga durante gli incontri su VC dove relazionava il Prof. Campeol? Semplice: il Prof. Campeol prima era sostenuto dai contestatori, ma ora che dice le stesse cose, però sui dati reali di VC, quelli che creano il beneficio per la cittadinanza, ai contestatori del PD & Co. non va più bene, perchè vengono smentiti. Continuate ancora a divulgare dati e informazioni fasulle: 1 milione e 600 mila mq, ma quelli reali sono 718 mila mq, continuate ancora a parlare di 11 mila firme come fossero tutte raccolte nel comune di Dolo, invece sono state raccolte in giro per l'Italia, da persone alle quali sono state raccontate informazioni farlocche. Complimenti per il teatro!

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  7. PRECISAZIONI QUATER
    Il vice sindaco di Dolo Zilio all'anagrafe porta il nome di Giuliano e non Giovanni. Ma quanti casotti feo tosi.

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  8. DoloVeneto ex RomaLadronamercoledì, 30 novembre, 2011

    DoloVeneto continua a confondere le firme delle osservazioni con le firme della petizione. Un'operazione meschina irrispettosa per le 11.000 persone. Le 11.000 firme non sono state raccolte in giro per l'Italia (altra meschina operazione mediatica). I contestatori c'erano anche quando c'è stata la prima commissione urbanistica aperta al pubblico fatta da Gaspari. Quando i contestatori ci sono, la loro presenza vi disturba. Quando non ci sono strumentalizzate la loro assenza. Ma non siete mai contenti. Ricordo che all’unico incontro dove c’è stato un contradditorio a Pianiga (con sala piene e non vuota) tra i contrari e favorevoli a Veneto City, non si sono visti tutti questi benefici. Infatti Calzavara (vista la magra figura) si è rimangiato la parola e i 4 convegni in corso sono stati fatti invitando solo i proponenti. Almeno Calzavara un contradditorio l’ha fatto. Gottardo (il sindaco che DoloVeneto definisce con le palle) non ha mai avuto il coraggio di farlo. Comunque grazie per gli interventi: avete dimostrato quanto anti democratici siete. Dolo non è una cosa pubblica ma una cosa vostra privata che avete messo in vendita.
    P.S. Penso che sia più facile perdonare chi scrive Giovanni al posto di Giuliano che perdonare i vostri comportamenti. A questo punto non mi stupisco più di quello che si sente in giro di voi a Dolo.

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  9. Non solo mistificate la realtà ma continuate anche a proporla sperando che qualcuno vi creda: già il fatto che usate nomi rubati e artefatti la dice lunga, il pulmino che girava per il Veneto a raccogliere le firme contro VC significa che Dolo è grande come tutto il Veneto e oltre .... i giornali continuano a riportare le dichiarazioni di chi è contro VC, ma questo non valeva quando a comandare c'era il PD . . . se poi non vedete nessun beneficio, ma proprio nessuno è l'ulteriore conferma che siete a senso unico con i vostri dati artefatti!

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  10. Grazie Egregio Sig. Ugo col sucaro grazie del suo intervento perché ha ben spiegato ai dolesi quali sono le vostre fonti d’informazione. Il pulmino della CONFESERCENTI ha girato SOLO per due settimane nei centri del veneziano e solo un giorno a San Donà come protesta simbolica nella città della Zaccariotto dove è stato costruito l’outlet. Quindi per quella specifica iniziativa (che ha raccolto poche centinaia di firme) dovete eventualmente criticare la Confesercenti. La maggior parte delle firme è stato raccolto nella Riviera e lo sanno bene in Giunta visto che hanno preferito fare confusione citando le firme per le osservazioni. Il Sig. Ugo col sucaro è pregato di andare in comune a controllare le firme visto che è un atto pubblico. Ma forse le conviene non farlo: potrebbe trovare la firma di qualche amico o parente. Non so che giornali leggeva (forse Topolino) ma le critiche a Veneto City è da anni che le leggo (anche quando c’era il PD). Per quanta riguarda i benefici, ripeto che Calzavara li ha citati nell’unico CONTRADDITTORIO finora fatto. Ma gli svantaggi elencati sono di gran lunga superiori e, infatti, Calzavara (vista la magra figura) si è rimangiato la promessa che sarebbero stati fatti altri dibattiti. Il sindaco Gottardo non ha avuto il coraggio di fare nessun contradditorio. Avete dimostrato quanto siete anti – democratici.
    P.S. Se vi da fastidio che i vostri nomi siano artefatti, usate nomi più seri. Se si usano nomi ridicoli restiamo al vostro gioco.

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  11. Leggo che Lei sa già quelle che sono le altrui fonti di informazioni e cosa eventualmente leggono .... d'altronde professori si nasce non lo si diventa. Per quanto riguarda la (anti)democrazia anche in questo caso il PD ha molto da insegnare ....

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  12. Ho semplicemento letto quello che Lei ha scritto:

    "il pulmino che girava per il Veneto a raccogliere le firme contro VC significa che Dolo è grande come tutto il Veneto e oltre .... i giornali continuano a riportare le dichiarazioni di chi è contro VC, ma questo non valeva quando a comandare c'era il PD"

    Il PD deve svegliarsi e fare vera opposizione. Attualmente non è nè democratico, nè anti-democratico. E' quasi inesistente.

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  13. Per quanto riguardano i vari commenti siano concesse alcuni osservazioni:
    1- Le firme della petizione NON sono quelle dei proponenti le osservazioni. Questo è stato scritto più volte anche da parte nostra, se qualcuno avesse ancora difficoltà nel capirlo proveremo una spiegazione animata con i Teletubbies, in modo che sia finalmente chiaro a tutti;
    2- Senza offesa per i nomi più o meno artefatti (e normale che sul web si usino degli psudonimi) ci terremmo a far notare che improbabilemnte i vari Ugo qui intervenuti usanoil loro reale cognome, anche quelli che commentano sui nomi stessi
    3- Se possibile sarebbe il caso di evitare di mettere in ogni caso i nomi e cognomi, anche se sono quelli di chi ha votato a favore in giugno. Ad oggi potrebbero avere cambiato idea;
    4- La protesta contro VC va distinta tra chi è (legittimamente, ben chiaro) contrario a priori e chi, come la maggior parte dei redattori di questo blog, è fortemente preoccupata di un'opera faraonica fatta senza le più basilari tutele e senza un minimo di condivisione democratica. E sono quindi fortemente contrari nel merito.

    INFINE, SI RICORDA CHE IL DIALOGO CONTINUERà A LATITARE IN QUANTO IL SI DEFINITIVO A VENETO CITY AVVERRà IL 2 DICEMBRE SOLO POCHE ORE DOPO CHE LA SINDACA AVRà FINTO UN DIALOGO CON I CITTADINI.

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  14. Io non ne capisco molto, ma mi risulta che chi adesso è contrario a Veneto City.... i consiglieri di minoranza, un ex sindaco... quando erano in maggioranza lo volevano Veneto City eccome se lo volevano....e poi smettiamola dicendo che ci sono 11000 contari...informatevi bene quanti di dolo hanno firmato....

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  15. Il fatto che VC sia stato approvato solo adesso, e prima con 2 sindaci diversi no, vuol dire che quelli di prima lo volevano?
    11000 firme, che chiedono maggiori garanzie e che sono contrarie a questo salto nel buio (o forse nel verde, dei quattrini e della politica, ma solo per qualcuno) ci sono state. Secondo Doloveneto (che si vantava di andare a vedere tutti i nomi per poi fargliela pagare chissà come) a dolo sono state più di 5000. Io non lo ho mai contate, il giorno che ho firmato, comunque, sul banco del Ponte, c'erano parecchi fogli pieni quindi qualche centinaio solo li...

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  16. Caro Marco se lei avesse letto i giornali saprebbe che le firme raccolte a dolo erano pochissime e le altre sono state raccolte in giro per l'Italia e poi mi scusi io penso ai miei figli e alle opportunità che potranno avere con Veneto CIty.....e quindi un plauso a questa amministrazione che finalmente sono andati avanti con quest'opera e chissà come ci starà male l'ex sindaco Bertolin che avrebbe voluto essere al loro posto....mi dispiace x tutti voi ma finalmente qualcuno sta facendo qualcosa per il nostro bel paese e io ne sono orgogliosa.....

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  17. Io sono citadino marocco anche quì arrivati con camelo per firme ma prima io fatto bunga bunga.

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  18. Evitiamo i commenti a sfondo razziale, per favore...

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