In questi giorni sta tenendo banco il tracciato che dovrà avere la futura Romea Commerciale, una autostrada che collegherà il Veneto alla E45 Ravenna-Orte. Oltre ai progetti A (innesto a Roncoduro) e B (innesto a Villabona) è da poco spuntata una nuova proposta, denominata "Progetto Gottardo" dal blog vicino alla stessa maggioranza. L'idea di salvare il nostro territorio dalla devastazione che porterebbe una anuova autostrada è, senza dubbio, più che meritevole di plausi. Tanto che l'ordine del giorno relativo nello scorso consiglio è stato votato anche dalla lista del Cuore. Ci sono comunque alcuni aspetti che sarebbe eufemistico definire inquetanti.
Per primo la sindaca, nell'esporre la sua posizione (come già detto condivisibile) in consiglio, ha fatto evidentemente un po' di confusione geografica. Ha detto che sia la proposta A che quella B non interessano il comune di Venezia. Questo vorrebbe dire che l'autostrada passerebbe ad ovest del capitello di confine, in zona Vettore in pieno centro ad Oriago, il che appare tra l'improbabile e lo scellerato.
E poi il "Progetto Gottardo" che come affermato dal blog vicino all'amministrazione "il quale con sapienti inserimenti in trincea, riduzione dei costi dei tunnel, interessamento della zona industriale e portuale di Marghera ma senza interessare la tangenziale di Mestre, si inserisce direttamente nel passante di Mestre con ridottissimo impatto ambientale e senza devastare la Riviera del Brenta ed in special modo il comune di Dolo e la frazione di Sambruson".
Non risulta assolutamente chiaro dove debba passare questo tracciato. Il "Progetto Gottardo" infatti limita i tunnel e al tempo stesso dice di salvaguardare la Riviera. Quindi, se non si vuole costruire una autostrada in giardino alla villa Palladiana di Malcontenta si dovrebbe passare nella zona della caserma Lagunari, per poi fare una improbabile inversione andando ad attaccarsi a Spinea, dopo aver passato la zona industriale di Marghera (e qui i conti tornano) ed aver attraversato, però una enorme zona densamente costruita fino a Spinea!
La sensazione è che il "Progetto Gottardo" sia ancora ben al di la dall'essere finito. E, come cita l'accordo di Adria (firmato dalla stessa sindaca a Luglio), se il progetto "G" non sarà proposto ed approvato in questi giorni al CIPE si provvederà a concertare il tracciato in sede di progetto definitivo (questa volta quello dei proponenti). Come dire che sarà possible chiedere solo una barriera antirumore o poco più.
Speriamo bene, verrebbe da dire, anche perchè questo è un gioco in cui se si perde non si può ricominciare inserendo un nuovo gettone, e questo la sindaca è bene che se lo tenga a mente.
G di George!
RispondiEliminaSulla Romea Commerciale la sindaca si gioca tutto (poco) quel che resta della fiducia in quest'amministrazione "della rinascita".
RispondiEliminaDopo Veneto City (più grande di quella che ci aveva lasciato Gaspari), dopo un piano opere comunali pari a 0, dopo il default della scena associazionistica dolese, se l'innesto sarà a Roncoduro, delle due l'una: o si dimettono o li facciamo dimettere.