sabato 17 settembre 2011

La Lega ammette: "Quei manifesti erano nostri"

Questo è il titolo dell'articolo apparso su Il Gazzettino di ieri, venerdì 16 setembre. Nell'articolo si legge: "da fonti interne alla Lega Nord viene confermato che i manifesti erano in effetti apposti sugli spazi riservati al Carroccio. "Abbiamo visto i manifesti spiegano. Personalmente non ci siamo occupati della loro affissione però erano attaccati nei nostri spazi ed erano visibili sia a Mestre che nella zona del mercato di Dolo Siamo convinti che se non fossero stati della Lega sarebbero stati rimossi o coperti da quelli ufficiali." Ribadendo come in campagna elettorale la Lega fosse comunque contraria a Veneto City."
Quindi a soli 3 giorni dalle accuse di faso che la Lega ha rivolto a questo blog ed al PD Dolese, ritorna loro la memoria, che fatalmente li porta a ricordare che in effetti si, loro erano contrari a Veneto City, tanto da farci una parte della campagna elettorale. Chissà se un giorno riusciranno a ricordare anche cosa li ha fatti cambiare idea così in fretta...

4 commenti:

  1. Nel blog di Doloveneto dicono che la lega non ha ammesso, ma è stato qualcun altro...
    Quindi ecco la verità che si può leggere solo nell'ampolla con l'acqua del Po:
    1- I manifesti si attaccano da soli
    2- Chi attacca quelli della zaccariotto veri non si accorge che ci sono gli altri
    3- I manifesti diventano solo una illusione ottica
    4- Qualche cellula brigatista dentro la lega dice che invece c'erano
    5- Scatta la caccia all'uomo per sapere chi ha detto questo...

    Insomma, non me ne frega poi tanto di sti manifesti (tanto VC ce lo hanno fatto lo stesso), certo che tra la Lega e la realtà ci passa più spazio che tra la terra e marte!

    PS: io sono tra quelli che se li ricordano quesi manifesti...

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  2. Che la Lega non fosse stata molto "trasparente" sulle grandi opere, ed in particolare su VC, lo si sapeva. E' che ora le cose vengono a galla.
    Qualcuno li ha affissi quei manifesti, ma soprattutto Spinello li ha lasciati. Evidentemente non dispiacevano. Mi chiedo se dei manifesti "Case comunali per tutti i clandestini" i leghisti li avrebbero lasciati...
    Vabbè, non abbiamo a che fare con delle volpi. Purtroppo.

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  3. Ma quale trasparenza Veneto City è stata accettata e presentata alla cittadinanza dalla passata amministrazione e ora brucia che l'attuale l'abbia capovolta e migliorata inserendo verde a Josa vasche di laminazione per acque ecc vedo nelle vostre foto c'è anche qualcuno che nella passata amministrazione ha esternato soddisfazione per V. C. e voi ora volete raccontare la solita storia che dura anzi che è durata da 35 anni. Visto che hai tanta memoria su cose che non sono accadute perchè non dai nome e cognome alla lega?

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  4. @ Carlo:
    Vatti a leggere le osservazioni o i commenti di questo blog, di quello dei CAT,o domanda ai commercianti...
    Veneto City col Green o senza ha sempre gli stessi metri cubi! Le vasche di laminazione sono diventate obbligatorie nel frattempo...
    In quali foto vedi soddisfazione da parte della vecchia giunta??
    Guarda che 35 anni fa (1976) il mondo era un po' diverso, non si capisce...
    E poi, nome e cognome di chi??? Se vuoi quello di chi ha convocato di urgenza un consiglio per fare un favore da un miliardo ad un privato te lo so dire anche io: Maria Maddalena Gottardo, ma questo lo sanno tutti...

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