sabato 23 luglio 2011

Cemento Verde nell' Estate Grigia

E' estate, gran parte del PD dolese si ritrova nelle sere dei week end allo squero, per servire al ristorante della festa. Molti, sfidando le nubi che come ogni anno si addensano solo il sabato per dissolversi il lunedì, si godono giornate all'aria aperta. Eppure, a differenza di altri anni, la cronaca locale non sta andando in vacanza con i classici articoli estivi frivoli e se vogliamo un po' sciatti. Quest'anno, per il nostro territorio, è un anno in cui non c'è tempo per le vacanze.
Le decisioni che l'attuale giunta ha preso su Veneto City, evidentemente senza ragion veduta, hanno creato sconcerto ed allarme tra molti. Il "fronte" che si è creato è, per molti versi, di proporzioni inattese. I vari comitati attivi e coordinati per cercare di fare chiarezza nella questione vanno dalle aree vicine ai partiti delle sinistre fino alle associazioni dei commercianti, passando, ovviamente, per il PD. Questo fronte, al di là dei colori politici e delle legittime differenze di veduta della questione, ha chiesto a gran voce chiarezza.
Prima di tutto chiedendo la VAS, la Valutazione Ambientale Strategica. Ossia quel documento che mostra quale sia l'impatto ambientale di una opera, e se vi siano vantaggi di altro tipo (economici, ad esempio) per la comunità. Insomma un documento che permette di far capire se "il gioco vale la candela". Senza questo documento, che è la base per ogni iniziativa critica popolare, non si può escludere che a guadagnare siano i privati e a rimetterci l'ambiente nel quale viviamo noi ed i nostri cari. Questo documento, che ad oggi è stato negato dall'iter scelto dall' attuale amministrazione leghista e del PDL, è la base per tutte le consultazioni popolari, che altrimenti non potranno che offrire risposte negative.
Per questo migliaia di cittadini hanno già messo la propria firma nelle sottoscrizioni. E per questo, il blog vicino alla giunta comunale ha già "perso le staffe", dimostrando la debolezza dell'attuale amministrazione con post dai toni minacciosi, dove si promette adirittura di andare a leggere tutti i nomi dei firmatari e ci si scaglia contro la stampa locale.
E' estate, dicevamo, godiamoci le passeggiate nel nostro territorio, l'estate prossima potremmo non averlo più..

6 commenti:

  1. Maestro, esiste la visura degli atti contemplata dalla normativa che ne da diritto. Mi sembra invece che il fatto di visualizzare le firme dia un certo nervosismo come tanti altri argomentucci in ballo.
    Goditi le passeggiate estive che è meglio...alle staffe lascia che ci pensino altri.

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  2. Una domanda perchè è necessaria una valutazione VAS per il PAT del comune di Cessalto (3800 anime in tutto, mi scuso con loro per il paragone) e non per un impianto così imponente come Veneto City?

    MOUSE

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  3. Una relazione completa è sempre ben gradita per prendere una decisione di questo tipo...o qualcuno ha paura che vengano fuori delle cose indesiderate? Credo dovrebbe essere la Sindaca per prima a richiedere questo documento.

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  4. Ho chiesto sul blog, che più di altri sostiene la scelta per Veneto City, come mai improvisamente tanta fretta?
    Risposte non ce ne sono, ci sono delle vaghe e banali considerazioni, insufficenti per la portata di questo progetto. Mi rimane il dubbio, il sospetto. Non essendo tutto chiaro, che ci sia qualcosa sotto che ai cittadini non e dato sapere ?
    Ho sottoscritto la petizione, perchè ci sia più trasparenza, a qualcuno da fastidio ? Si diano risposte alle domande legittime dei cittadini !
    Sollecito un pò tutti ma non ho risposte, ad insistere e chiedere perchè tanta fretta ? Cosa giustifica questa velocizzazione delle scelte sapendo che mancano delle valutazioni importanti ? Chi ha interesse, oltre che ai promotori del progetto, per giustificare tanta premura ?
    Forse voi sapete qualcosa? Sono convinto di no, ma se in maniera corale si chiedono chiarimenti forse qualche risultato lo otteniamo.

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  5. Poldo, io penso che l'iter che hanno seguito, per quanto criticabile e ai limiti dell'onestà, sarà legale.
    Sarebbe troppo grave e rischioso per loro oltrepassare quel limite. Questo però non significa che possano averlo fatto, magari involontariamente, considerata la scarsa preparazione di quest'amministrazione, perciò ben venga ogni azione della cittadinanza.
    Un altro dei fattori che possono averli indotti ad una scelta affrettata può essere la spinta che hanno ricevuto dai capi di partito, i quali gli hanno assicurato che in caso di casini gli pareranno il sederino, ma sappiamo che legalmente risponde chi vota, chi firma.

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  6. Non so chi risponderà di tutto (legalmente o politicamente). Il rischio, comunque, è quello di trovarsi con i ricorsi che bloccheranno tutto quando sarà già stato iniziato. Insomma una opera a metà, con il cemnto abbandonato al suo destino.
    Infatti leggendo il post che riporta le osservazioni dell' avvocato, sembra che ci siano mille ostacoli, ed ognuno di questi rischia di mandare tutto gambe all'aria. Col solo problema che rischia di farlo quando sarà troppo tardi...
    La sindaca avrà anche corso per ordini di scuderia, ma a rimetterci siamo noi...

    PS per Doloveneto: sarà anche legale guardare le firme, (troverai anche la mia firma, che pur non sono contrario a priori, ma che prima vorrei avere le dovute garanzie), ma direi che il programma di chi governa dovrebbe andare un po' oltre alla lettura dei nomi dei cattivi. Direi che questo punto del programma lo abbiamo passato il 25 aprile del 1945..

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