domenica 17 luglio 2011

Il bollettino di guerra della finanziaria

  •  Maggio 2008: viene pubblicato il programma elettorale del PDL, dove si legge: "MENO
    tasse sulla famiglia, sul lavoro, sulle imprese"
    , e "In ogni caso non metteremo mai le mani nelle tasche dei cittadini."
  •  1 Gennaio 2011: Entrano in vigore le "finestre mobili, la pensione si allontana in certi casi di più di un anno. Vengono uccisi in un sol colpo i diritti maturati in anni di fatiche.
  • 17 Luglio 2011: Scatta il superticket sanitario sulle visite specialistiche, cade il diritto alla salute pubblica delle fascie più disagiate.
  • 17 Luglio 2011: Rimodulata l'imposta di bollo sul dossier titoli, da 34 a 604 euro, il risparmio dei piccoli risparmiatori viene colpito a morte dalla patrimoniale mascherata.
  • 1 Gennaio 2013: Tagli agli enti locali di 6,4 miliardi di Euro, viene dato il colpo di grazia agli enti locali.
  • 1 Gennaio 2013: Aumento di 3 mesi della soglia per la pensione di vecchiaia, la pensione si allontana sempre più, ma i contributi versati non scendo di un centesimo.
  • 1 Ottobre 2013: Riduzione delle detrazioni fiscali (il 19% delle spese mediche, il 55% dell'edilizia, etc), cade ogni ultimo baluardo di lotta all'evasione.
Libero, il gionale vicino al governo nella prima pagina di ieri scriveva: "Aiuto, Prodi è pronto a tornare, L'ex premieri che ama le tasse".

Per fortuna c'è Berlusconi che continua a ridurle (a se stesso)..

5 commenti:

  1. Benissimo cari piddì: visto quello che è successo nel mondo tra le elezioni politiche del 2008 ed oggi, vedi:
    1. crisi immobiliare e finanziaria esplosa negli Stati Uniti a settembre 2008 e che poi ha colpito anche l'Europa e i suoi mercati
    2. 2010: rischio default per la Grecia e soccorso dell'UE (Italia inclusa) per salvare l'area Euro; rischio di crisi anche per Portogallo e Irlanda;
    3. Rischio default per la Grecia (di nuovo) e attacco speculativo all'Italia (come all'epoca di tangentopoli)
    Detto questo: I VOSTRI COSA AVREBBERO FATTO AL POSTO DI TREMONTI?

    RISPOSTA: una benamata MAZZA. I vostri avrebbero fatto proprio quello che stavano già facendo a partire dal 2006.

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  2. Il commento dell'anonimo qui sopra è difficilmente dimostrabile e si basa su pregiudizi di fede politica.

    Ciò nonostante dal PD se spettarissimo de più: per esempio, quando xe che riva 'sta richiesta de dimission dopo che gavì votà 'sta casso de finansiaria?

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  3. Io non so cosa avrebbero fatto al posto di Tremonti. Certo è che, mentre il resto dell'Europa continentale aumenta al doppio di noi, non è il caso di fare il ragionamento del "chissà cosa avrebbe fatto l'altro".
    Il commento dell'anonimo ricorda molto la logica con cui la nostra amministrazione sta facendo passare veneto city: tanto volevano anche gli altri (che non lo hanno mai fatto, però..) Insomma: non mi interessa nulla se anche un altro mi avrebbe voluto fregare il portafogli: se me lo freghi tu io mi incazzo...
    Per quanto riguarda Geronimo: il PD ha votato CONTRO la finanziaria, ha solo rinunciato a porre mille emendamenti per prendere tempo prima di un comunque probabile voto di fiducia. Per quanto riguarda le dimissioni sono state rischieste dal PD: "Siamo stati responsabili perché la crisi è grave, ma non siamo corresponsabili della manovra. Il governo non è in grado di fronteggiare la crisi, chiediamo che si dimetta lunedì e che la parola passi subito al capo dello Stato".
    Di più non si può..

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  4. Sono d'accordo con l'ultimo anonimo: è ora di smetterla di dire che si sono fatte certe scelte perchè anche gli altri le avrebbero fatte! Se si governa si hanno certe responsabilità, remunerate almeno adeguatamente dai loro stipendi. Chi governa è il caso che prenda atto delle proprie azioni, a Dolo come a Roma!

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  5. Anche la Borsa non si fida di questa finanziaria. Un bel -3,06% !!

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