sabato 14 maggio 2011

Il casello ritorna... ma non serve!

I toni che i governanti del nostro comune stanno usando in questi giorni sono a dir poco trionfalistici:
"Questa è un'altra grande vittoria avanti così!!!!!!!!" ed ancora "grazie anche a tutti coloro che hanno collaborato in ogni maniera possibile perchè questo sogno si avverasse".
A leggere queste dichiarazioni si tratterebbe di un grande successo, che segna il ritorno all'operatività del casello di Roncoduro. Ancora leggendo le dichiarazioni: "Maddalena Gottardo ha, non solo bloccato l'iter per la procedura tecnico amministrativa del casello di Albarea, [...] ma ha ottenuto la riapertura del Casello di Dolo"
Ma cerchiamo di capire insieme perchè anche questa non è altro che la solita truffa a cui ormai siamo abituati. Supponianiamo che ci siano 2 persone, che abitano proprio vicino al comune di Dolo, Marco e Mario, per usare due nomi semplici. Marco lavora in centro a Padova, Mario in centro a Mestre. Entrambi vorrebbero usare l'autostrada per andare al lavoro. Marco legge le notizie, e già si illude, finalmente non dovrà più arrivare a Mira per andare poi verso Padova!
Ecco che subito arriva la doccia fredda: Roncoduro sarà attivato solo verso Venezia. Quindi Marco dovrà fare ancora (secondo GoogleMaps) 29.8 Km al giorno. Se invece facesse la Riviera Marco percorrerebbe 18.8 Km al giorno, e solo poco in più se potesse percorrere Roncoduro. Quindi Marco avrebbe risparmiato, con la sua normalissima Punto 1.4 (da tabelle ACI) 9.25 € al giorno. Circa 2000 € all'anno, una bella vacanza con tutta la sua famiglia, insomma... Senza contare i ca. 600 Kg di CO2 in più nell'atmosfera ogni anno...
E per Mario, cosa cambia? Quanto riuscirà a risparmiare con la riattivazione del casello? Guardiamo in GoogleMaps: oggi Mario deve fare 20.9 Km al giorno. Domani grazie alla riapertura del casello, potrà risparmiare 1 Km al giorno, quindi, usando la stessa auto di Marco,meno di un € al giorno.
Quindi ricapitolando Mario risparmia 1 € (oltre a qualche minuto) e Marco spende 10 € in più rispetto ad una soluzione completa, che vede un casello vero, e funzionante da entrambi i lati.
Inoltre tale soluzione, che era già stata prospettata come soluzione di minima quando si era parlato della bretella non fa che rimarcare come la regione rispetti gli accordi a metà in maniera raffazzonata. Gli accordi, infatti, vedevano il ritorno completo del casello a Dolo: insomma se questa per la sindaca è una grande vittoria, verrebbe da chiederle in prestito 100 €, promettendo di restituirli come la regione ha restituito il casello.
Grande vittoria, non c'è che dire. Vittorie che solo Pirro sarebbe stato in grado di superare.

4 commenti:

  1. Quella che sta avvenendo circa la questione in oggetto è DISINFORMAZIONE pura!
    La strumentalizzazione elettorale e l'ignoranza (nel senso proprio di "non conoscenza") si mischiano creando una miscela tipicamente leghista.

    Ad essere più espliciti, è necessario che i cittadini sappiano FORTE E CHIARO che questa NOVITA' tanto sventolata non è altro che il MEZZO-MANTENIMENTO di un accordo siglato nero su bianco da Gaspari nel 2006, all'interno del progetto della bretella ovest di Dolo. Di cui è lecito attendersi, a questo punto, si prenderanno tutti i meriti i leghisti!
    I cittadini peraltro si ricorderanno che TUTTI i sindaci della Riviera, fin dalla chiusura, chiesero alla Regione (di centrodestra) e a Veneto Strade di rispettare gli accordi e di riaprire il casello di Dolo, negli anni precedenti.

    Tra l'altro, in attesa del CIPE, come ricordato da Chisso e diversamente da quanto dichiarato dallo sgrammaticato "DoloVeneto" ("Gottardo ha bloccato l'iter per la procedura tecnico amministrativa del casello di Albarea") il casello di Albarea è ancora in ballo!!! Notate la disinformazione?!
    Tra l'altro, rimane tuttora il più appetibile possibile, in quanto consentirebbe l'accesso all'asse in tutte e quattro le direzioni (le due A57 e le due del passante). Mentre, quello di Roncoduro è un casello handicappato, che non potrà mai soddisfare tutte le esigenze, per colpa dell'area occupata dallo svincolo del Passante.

    Ebbene, la Lega tolse, ora la Lega dà. A metà. Ed il merito, ovviamente, sarebbe tutto loro!
    Se siamo fortunati, poi, questo nuovo accesso verso Venezia sarà disponibile tra un anno e mezzo. Sugli entrambi sensi di marcia le previsioni conviene non farle nemmeno...
    E questa sarebbe una vittoria? Ridicoli.

    Se vi è un merito della Gottardo, al limite, è quello di aver proseguito sulla strada di Gaspari. Ah, anche quello di ottimo tempismo elettorale di questa vittoria di Pirro, bravi.

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  2. Roncoduro. In un magico venerdì 13 dal cappello del prestigiatore usci “la proposta Volpe”.

    Vi aspettavate qualcosa di diverso? Forse sì. Ma, detto tra noi, dall’accoppiata di due volpi quali sono Vernizzi e Chisso non ci si poteva aspettare che uscisse un coniglio.
    Entusiasta nel suo comunicato stampa il Sindaco Maddalena Gottardo: “Riapre il casello di Roncoduro e tramonta l’ipotesi di un nuovo casello ad Albarea.”
    Fermi! Sarà ripristinato solo a metà, e solo nella direzione di Mestre e viceversa. Precisazione dell’assessore Chisso: ciò non esclude la realizzazione di quello di Albarea.

    Va beh! Mio nonno diceva: ”piuttosto che niente è meglio piuttosto”. Accontentiamoci.

    Tuttavia, detto ciò, mi permetto di ricordare che due anni fa in occasione dell’approvazione del progetto definitivo della “bretella est” prospettammo la stessa soluzione parziale in attesa di una soluzione definitiva di riapertura del casello di Roncoduro. Ma, aimè, constato che la soluzione è ben lungi dal realizzarsi. Siamo ancora in fase di studio. Il problema è complesso, dicono.
    Ma se non ricordo male, Il Sindaco Gottardo, non aveva già in tasca la soluzione che gli aveva fornito l’ing. Castelli quando si recò in Regione Lombardia?

    Ma quanto tempo deve trascorrere prima che si dia una soluzione razionale all’accesso della Riviera del Brenta all’autostrada e di smetterla con le soluzioni parziali e provvisorie che poi divengono definitive. Spero che il Presidente Zaia, si renda conto che è meglio fare un casello completo a Roncoduro, che mezzo a Roncoduro e uno ad Albarea.

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  3. Ma acoccontentiamoci un gran cxxxo! Ci tolgono 100, ci ridanno 10 (chiedete a chi, come me, deve andare verso padova ogni giorno, e chiedete anche agli abitanti di Strà...) e noi dovremmo accontentarci?
    Non me ne frega nulla di chi, cosa: io so solo questo:
    tre anni fa la regione (centrodx) ha fatto un accordo per restiturire il casello (non una parte), oggi gli stessi si vantano di restituirlo mutilato..
    Nemmeno la anonima sequestri faceva tanto!

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  4. Questa scelta "non scelta" Questo milantare per fare bella figura, perchè era già una proposta della precedente amministrazione, mi lascia perplesso. Condivido le considerazioni di alcuni amici/compagni. Questa "sparata" nasce improvvisa, all'ultimo giorno di campagna elettorale, in questa area che va al voto e diventa un test importante. Non vi pare insolito? Proprio l'ultimo giorno. Mi pare assomigli molto alle sparate dell'ultimo minuto, tipiche della destra berlusconiana, senza possibilità di replica. Come quelle della Moratti su Pisapia, come quelle di Berlusconi sugli abusi di Napoli, ecc. ecc. Sparate dell'ultimo minuto che servono per recuperare l'ultimo indeciso.(?) In realtà, tutti sanno che sono realizzazioni che dificilmente vedranno la luce, le solite promesse da campagna elettorale.

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