venerdì 21 gennaio 2011

Dolo comune virtuoso, per il momento

Nei giorni scorsi è stato pubblicato uno studio del Senatore PD Marco Stradiotto, condotto sui bilanci del 2008 dei Comuni del Veneto (fonte dati Ministero dell'Interno).
Dall'analisi arriva l'ennesima riprova che Dolo negli ultimi anni è stato un Comune tra i più virtuosi: lo ritroviamo infatti agli ultimi posti nella classifica del debito per abitante e anche in quella del costo del personale in proporzione alla popolazione, nonostante il numero e la qualità dei servizi che offre. E tutto questo, anche se i trasferimenti dallo Stato sono tra i più bassi della Provincia.
Scusate se possiamo sembrare un po’ ripetitivi, ma a volte davvero 'repetita iuvant'. Sembra infatti sempre attuale il vizio di addossare a chi è venuto prima, la colpa per scelte di bilancio un po’ faticose da far digerire. Allora è giusto anche ricordare che, da questo punto di vista, sul passato si può tirare serenamente una riga e meglio sarebbe concentrarsi per trovare vere soluzioni per “sta coperta che è corta”  e che però lunga non è mai stata.
Continuando con una nota tecnica, anche il nostro Comune, pur presentando i conti in ordine, è stato chiamato negli ultimi anni a dare il suo contributo per il risanamento del debito pubblico, limitando le spese e con l'obbligo di mettere da parte un po' di "risparmio": è la logica del famigerato patto di stabilità.
A noi fa riflettere che chi predica tanto di federalismo, di premi per i primi della classe e che addirittura all’approvazione del federalismo lega la sopravvivenza del Governo, non abbia ancora fatto niente per applicare dei meccanismi meno "stritolanti" ai Comuni con i bilanci in ordine.
Per chi è interessato, sul sito del Senatore Stradiotto si trova la proposta di legge del PD per un patto di stabilità che premia chi dimostra di amministrare con ragionevolezza i soldi pubblici, lasciandogli più libertà di spesa.

4 commenti:

  1. Quindi meno trasferimenti dallo Stato, meno debiti ,meno costi per il personale uguale più servizi per i cittadini.

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  2. Questa è la prova schiacciante che, per quanto potesse starmi antipatica, la scorsa amministrazione ci sapeva proprio fare.

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  3. Ma allora perchè adesso ci sono i tagli: non mi sembra di pagare tanto meno tasse dell'anno scorso.. Sperando che non sia vero che aumentino ancora i buoni pasto!

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  4. Quello che facio fatica a capire è che predicano bene razzolano male. E' incomprensibile la posizione della "lega" (per questo più pericolosa) Anche a ragion di logica non ha senso porre tutti i comuni sullo stesso piano. Non viene tenuto conto minimamente dei comuni virtuosi. Che modo becero di governare. Da Roma non mettono le mani in tasca agli italiani, glielo fanno fare ai sindaci. E li sentite i sindaci leghisti? Tutti supini a culo alto. Bel modo di intendere il federalismo.

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