venerdì 12 ottobre 2012

Comunicato della Lista del Cuore: Da Pontida a Predappio

Riportiamo integralmente il comunicato stampa della lista "Per Dolo Cuore della Riviera" sulle recenti proposte di modifica al regolamento comunale.

Da Pontida a Predappio



Evidentemente galvanizzati dal raduno veneziano dei reduci del Governo Berlusconi (mascherato da adunanza dei popoli padani), la maggioranza “sololega” che amministra Dolo ha aperto la settimana politica con una mossa degna delle pagine più buie del ventennio.
Anche se alcuni nostalgici ancora stenteranno a credere ai loro occhi a noi la scelta del Sindaco che i cittadini meno rimpiangeranno nella storia di Dolo, proprio non è piaciuta.

I fatti!

La maggioranza “sololega” dolese - dopo aver approvato il progetto fantasma di Veneto City e non aver mosso un dito perché Dolo non perdesse il Tribunale e buona parte dell'Ospedale, gestito in maniera fantozziana la questione della Città Metropolitana, e subito il passaggio della Romea Commerciale - ha assestato un duro colpo al diritto dei cittadini di partecipare ai consigli comunali.

Infatti, al fantomatico studio secondo il quale in sala consigliare non possono entrare più di 40 persone, agli orari di convocazione impossibili per tutte le persone per bene che devono lavorare per campare, le modifiche che si apprestano ad apportare al regolamento di funzionamento del consiglio stesso sono di quelle da far rizzare i capelli.

1) il Sindaco ha il potere di chiedere immediato arresto di chi disturbasse i lavori del consiglio;
2) al segretario comunale, che è il notaio dello Stato preposto a garantire la conformità alle leggi delle delibere in votazione, i consiglieri comunali - che prima di votare avessero un dubbio - non possono chiedere nulla;
3) un solo consigliere che volesse uscire dalla coalizione nella quale è stato eletto non può costituire gruppo misto: provvedimento, questo, curioso per almeno due ordini di ragioni la prima è che arriva proprio oggi quando qualche esponente della maggioranza ha dichiarato o sta meditando la secessione, il secondo perché non si capisce dove debbano andare questi poveretti eletti con le tanto invocate preferenze dai cittadini.
4) si riduce la conferenza e la figura dei capi gruppo a semplici coadiuvanti invece di farli concorrere con pari dignità con il Sindaco alla programmazione dei lavori del Consiglio Comunale;
5) si riducono i tempi di intervento per i capi gruppo e per i consiglieri.

Solo elencando queste cinque norme, che si aggiungono alla richiesta fatta a suo tempo dalla Prima Cittadina di un trattamento obbligatorio a base di olio di ricino per chi non la pensi come lei, appare evidente come il Sindaco, chiuso ed impaurito nel proprio bunker, abbia ormai completato il proprio percorso da Pontida a Predappio.

E pensare che di fronte a tutto questo c'è sempre chi ciondola la testa, come per dire di si magari senza pronunciarlo, e tace.


9 commenti:

  1. La realtà è che, ovvie smentite a parte, i metodi che vorrebbe utilizzare la nostra sindaca sono quelli del ventennio.
    Ma durerà molto meno, per fortuna.

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  2. Cosa ci si poteva aspettare da gente di tal fatta?
    Democrazia, partecipazione, rispetto delle opinioni altrui, che sono alla base della convivenza civile, questi non sanno neanche dove sta di casa. Sono sfascisti-fascisti!
    A casa! Bisogna mandarli a casa. Via, non sono degni neanche di definirsi italiani. (Scusate dimenticavo loro sono padani ???). Attenzione sono corresponsabili, visti i fatti, anche quelli che non reqgiscono, che fanno finta di non capire, e sttovalutano la situazione ei rischi. Negli anni 20 del secolo scorso le cose sono cominciate così.

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  3. Cè lo dovevamo aspettare.
    Nel recente passato, nei momenti di dificoltà i leghisti hanno dimostrato di non avere cultura democratica. L'icapacità di gestire la cosa pubblica li porta ad assumere posizioni autoritarie. Non hanno quella apertura mentale indispensabile per assumere un ruolo politico, tanto meno per gestire un comune come quello di Dolo. Quando sono in dificoltà perdono la testa. Noi dolesi abiamo bisogno di questi? NO! mi pare proprio di no. Che vadano a casa.
    Non abiamo bisogno neanche di chi, difronte a questi fatti balbetta non parla, quasi a sostenere queste posizioni, pazienza per quelli di destra ma..... il Ponte del Dolo ci fa o ci è.

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  4. I leghisti non si smentiscono mai basta vedere cosa succede nei comuni da loro gestiti. Di cosa ci possiamo ancora stupire?
    La lega è l'anomalia in Italia.
    Su queste gravi posizioni assunte dal sindaco di Dolo, gli altri compari in maggioranza (PDL) cosa hanno da dire? Va sempre tutto bene?

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  5. Ragliate pure contro la Lega Nord che poi ci pensano i "grillini" a farvi veder le stelle!!!!!!

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    1. A me invece pare che i dolesi sappiano sempre di più chi sono i veri asini che si erano presentati come cavalli. Non c'è bar in cui non senta parlare di delusione e di "si stava meglio prima", notti bianche a parte ovviamente.

      Spero per voi che nel frattempo la Sindaco, approvando a colpi di fascio tutte le grandi opere da cui doveva proteggerci, non una di meno, tradendo le promesse elettorali che le han permesso di vincere, sia riuscita ad assicurarsi il suo posto in regione.

      Si ringraziano per la collaborazione: il Ponte, che una volta preso il suo posticino in consiglio, convinto d'essere amico dei legisti, se n'è stato a guardare quando il nemico-amico svelava il suo vero volto sulle grandi opere; e poi si ringraziano i "manovali" di maggioranza, soprattutto i pdellini, che altrettanto tacciono, come servitori complici. Da certi bravi (ne sono ancora convinto) ragazzi, nuova generazione, ci aspettavamo qualcosa di più, soprattutto in orgoglio ed onestà intellettuale.

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  6. Ma aver perso in due anni il Comune di Dolo, il Comune di Fiesso e il Comune di Mira !! non vi spinge a qualche riflessione in più?

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  7. Caro amico SJ, i comuni dell'area, ve li abiamo solo momentaneamente prestati. Se domani andassimo al voto, sicuramente cè lì riprenderemo (compreso Mira). Con buona pace dei conservatori oggi al governo della Riviera. E' vero che vi mancano i soldi, ma nonostante questo, dove mettete le mani fate disastri.

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  8. Scusate....maaaaaa sapete dirmi chi è quel tal gabrieli che oggi era sulla nuova?

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