lunedì 4 giugno 2012

Salviamo (almeno) i pazienti dell'ospedale

Le schede sanitarie, che decreteranno il futuro degli ospedali della nostra regione stanno per uscire, ma le recenti scosse di terremoto hanno sollevato una ulteriore questione circa gli investimenti che sono richiesti dal nostro ospedale. Il consigliere della lista del cuore Crisafi, infatti ha fatto notare come il vecchio monoblocco sia a rischio di cedimento nel malaugurato caso di un terremoto. Nel suo intervento, apparso anche sul Gazzettino di Sabato 2 Giugno, afferma: "L'ospedale di Dolo così come altre strutture pubbliche devono essere
messe in sicurezza per fronteggiare ogni possibile rischio sismico. Non abbiamo più il requisito della staticità del nostro patrimonio storico e delle nostre case staticità che invece sicuramente possiede la nostra Giunta regionale in quanto ad immobilismo. Il nostro ospedale con le scosse di questi giorni ha ballato ed allora la domanda sorge spontanea: cosa si aspetta a mettere a norma le strutture vecchie del nostro ospedale per dare sicurezza a persone che in caso di pericolo sismico non potrebbero mettersi in salvo? Alla luce di quanto sta accadendo non è più accettabile che Zaia e Tosi facciano le loro battaglie sotterranee per accaparrarsi il potere sanitario in Veneto. Se c è da mettere a norma strutture di competenza della Regione Veneto si intervenga ora!"

3 commenti:

  1. Le scosse vi hanno svegliato??

    quando comandavate a Dolo cosa avete fatto per questa situazione voi che l'ospedale l'avete visto crescere e andare in declino??

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    1. Fracasso J Giovannigiovedì, 07 giugno, 2012

      Mi risulta, ma potrei sbagliarmi, che un' amministrazione comunale abbia voce in capitolo pari a zero circa un ospedale, che essendo struttura sanitaria è "demanio" della regione.
      Questo salva l'amministrazione comunale, salvo in due casi:
      1- quando quell'amministrazione ha propagandato promettendo qualcosa circa una situazione in cui non ha voce in capitolo
      2- quando amministrazione comunale e regionale non solo hanno colore comune, ma sono pure amichetti e, secondo la prima, la seconda doveva sborsare soldi e favori in ogni dove (vedi filotto)


      Concludendo, mi pare che la precedente e l'attuale amministrazione comunale, in tema d'ospedale (come di molti altri temi), non siano nemmeno paragonabili.

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    2. potere pari a zero è vero!! ma la voce per propaganda c'era (come cel'ha questa amministrazione) e per 30 anni avete fatto l'urlo del silenzio per quandto riguarda il restauro o la messa in sicurezza di una struttura che serve 120000 persone!!
      vedo che quasi ognio giorno sui quotidiani (mi sembra vostri amici) fate un 'osservazione un commento, quando eravate al comando del baraccone dovevate fare ancora amicizia con questi giornali che non si è mai visto uno stralcio di lamentela sull'ospedale a parte qualche baruffa sui primari??

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