martedì 20 dicembre 2011

Noi non siamo Dolesi

Non oggi, almeno. Lo spettacolo dato dall'attuale amministrazione per la decisione su un tema così importante, come quello di Veneto City, è stato a dir poco imbarazzante. Uno spettacolo che ci fà dire: "Noi non siamo Dolesi!".
Poco dopo le ore 13:00 la sala consiliare era già stata chiusa, dopo essere stata riempita da 40 seguaci, chiamati dai comuni limitrofi per riempire quei pochi posti che, una ordinanza di ieri, il sindaco dichiarava come i massimi sopportabili da una struttura che solo pochi giorni prima era rimasta in piedi ospitandone un numero ben maggiore.
E così si è iniziato un consiglio farsa, che ha visto lasciare fuori perfino gli addetti della stampa, negando un diritto di cronaca che probabilmente sarebbe stato concesso anche in paesi ben più equatoriali del nostro, dalla sedicente origine celtica. Dopo che i committenti del progetto hanno dato l'ok, ecco che solo i giornalisti dei quotidiani locali, senza fotografi, sono potuti salire per rendicontare del consiglio, con buona pace delle troupe Rai e delle altre TV.
Il consiglio quindi è stato seguito da fuori da un folto gruppo di persone, qualche centinaio, che, nonostante l'ora e la difficoltà di chiedere ferie, sono state di fronte ad uno schermo dal quale era impossibile vedere o ascoltare quanto stava capitando all'interno, dietro ad un folto cordone di uomini in divisa. Molti cittadini, interessati ad ascoltare, sono stati di fatto impossibilitati.
Ed ecco che, dopo tante richieste di posticipare, di creare un consiglio aperto, di spostare l'odierno consiglio in una sede più adatta (l'ex macello, ad esempio, avrebbe anche permesso il risparmio del servizio di megaschermo, rivelatosi, comunque, inutile), in pochi minuti la questione era approvata. Con, da un lato un club privè di pochi eletti, e dall'altro il popolo, rappresentato in piazza da tutti i consiglieri di opposizione. Scene medievali, che danno da pensare, e che infastidiscono ancora di più alla luce dell'enorme costo che ha avuto una tale mobilitazione.
Ma che evidentemente non hanno impensierito la maggioranza che, scortata dalle forze dell'ordine, ha potuto brindare in uno dei pochi esercizi rimasti aperti durante la serrata contro Veneto City.
Queste scene non sono da paese civile, questo non è il paese in cui siamo cresciuti, non il paese in cui lavoriamo per farlo crescere.
Questa non è democrazia.

22 commenti:

  1. Concordo, io da oggi non mi sento dolese. Naturalmente finchè Dolo sarà amministrata da questa maggioranza.

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  2. Penso che non ci siano altre parole, non ci siano più parole.
    Speriamo solo che i dolesi abbiano capito con chi hanno scelto di avere a che fare.

    Faccio notare inoltre che, siccome oggi hanno firmato anche la loro condanna politica comunale, facendo contenti solo gli investitori e i loro compagni di partito più in alto, probabilmente ci ritroveremo monnalisa o marietto in qualche consiglio provinciale o regionale, al prossimo mandato. Ecco a cui prodest.

    ps: sono curioso ora di leggere le arrampicate sugli specchi di uno "costituzionale" come Politicadolese e la felicità beota ed "ignorante" di DoloVeneto.

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  3. Scusate ma quando il senso civico è così diffuso!


    Avevo l'intenzione di tenermi informato sulla questione, ho preso ferie ma ho trovato nell'impossibilità di usufruire di un diritto.
    Chi mi risarcirà; chi risarcirà purè il tempo e il denaro perso?


    Per la cronaca tornando a casa dal lavoro ho notato davanti al municipio delle transenne; ho chiesto lumi ad un rappresentante delle forze dell'ordine presente: mi ha spiegato che per ragioni di sicurezza legate all'edificio potevano accedere in sala consigliare soltanto una quarantina di persone.
    In quel momento, alle 13:00, non c'era già posto (da notare che senso civico questi dolesi) ma potevo seguire il tutto da un schermo li vicino.


    Scusate ma se parliamo di sicurezza, era sicura una vela (schermo) ancorata con qualche fascetta da elettricista?
    Si può sapere chi ha dato l'autorizzazione all'esercizio di quella struttura?

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  4. Hanno fatto bene a non fare entrare quei barbari che appartengono a ben noti schieramenti e che avrebbero ancora una volta trasformato un argomento serio di cui parlare con calma, con la solita farsa come solo loro sanno fare!

    È colpa loro se ci rimettono tutti i cittadini.
    È chi non si sente dolese, forse non merita davvero di esserlo... Un dolese lo è nel bene e nel male!
    Vergognatevi!!

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  5. caro anonimo, un proverbio cinese:
    Per un uomo senza vergogna tutto è propizio.

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  6. Questo è un attacco alla democrazia e tu dici alle persone di vergognarsi!?Spero che i tuoi amici ti abbiano pagato almeno lo spritz oltre alla poltrona riservata dalla mattina.
    Ordinanze dell'ultima ora, carabinieri, stampa fuori dalla sala che rappresenta la democrazia per definizione ma dove pensano di essere?

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  7. Mi fa piacere che ti sia soffermato solo al "vergognatevi"... Si spiegano molte cose

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  8. Ps nn voglio nessuna poltrona per non mischiarmi a voi barbari e vandali

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  9. Mi sembra di vedere che tra i nostri ANONIMI amministratori ci siano nervi testi questa sera. Calmatevi, il più è fatto! Certo ora non serve più sbraitare, non ha senso, proprio ora che avete ottenuto il risultato!!

    Comunque, al di là della satira, questa cosa della stampa tenuta fuori dal consiglio, nella cui sala praticamente si svolgeva una riunione di partito, è davvero una cosa senza precedenti e di una gravità di cui ovviamente loro nemmeno si renderanno conto... Conoscevo la loro " ignoranza" pari forse a quella dei mussi, ma non pensavo avrebbero potuto arrivare a tanto...

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  10. Ma scusate, se l'opposizione non c'era, era valido il consiglio? Siccome penso di si, di cosa ci si lamenta? La nostra sinistra preferisce gettare la spugna piuttosto che lottare... Peccato, mi hanno delusa ..

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  11. Mario (non Vescovi)martedì, 20 dicembre, 2011

    Genni, volevo informarti che eventualmente la tua delusione verso il centro-sinistra era giustificata per altre occasioni, non certo per oggi. Quando l’opposizione ha preso atto di essere in un consiglio comunale farsa, con le persiane chiuse, dove il pubblico era tutto di parte e la stampa non veniva fatta entrare, cosa doveva fare? Io al loro posto avrei fatto lo stesso.

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  12. Si ma sarebbe stato meglio star dentro a rompere le p...... Non posso essere rappresentata da dei rassegnatari.

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  13. Mario (non Vescovi)martedì, 20 dicembre, 2011

    Ma Genni ... era già tutto deciso. Anche se l'opposizione mostrava il fondoschiena alla Gottardo, questa se ne sbatteva le palle (prendo spunto dalla definizione di DoloVeneto che ha definito Gottardo sindaco con le palle) e alla faccia dei cittadini procedeva come nulla fosse per la felicità della Veneto City SpA che ha gentilmente concesso l'ingresso della stampa a consiglio in corso (ma il municipio è della Veneto City SpA?).

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  14. Siete bugiardi bugiardi bugiardi e sono felice che Paolo dg genero di un ex assessore non si senta rappresentato da questa amministrazione.....io NE SONO FIERA...informatevi i giornalisti con fotografi sono stati fatti entrare subito questa Sx e'buguarda bugiarda bugarda Veneto City l'avete voluto anche voi cari compagni ed oggi siete stati così codardi da non entrare

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  15. Da domani ne vedremo delle belle e a qualche ex assessore e consigliere cominceranno a tremare le gambe....grande Sindaco Gottardo e grande maggioranza dolese....purtroppo siete rimasti in quattro "gatti"!a manifestare oggi facevate veramente pena vergognatevi e soprattutto si vergogni qualche ex sindaco e ex assessore....ahahah adesso comincia la verità

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  16. Gentile Anna
    non ho detto che non mi sento rappresentato da questa amministrazione. Lo so sono eccome ma non mi sento dolese e questo è molto più grave.
    La prego quindi di non falsificare le parole di altri.

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  17. Cara Signora Anna. Continuo con lei la mia opera d’informazione, ma comincio a stancarmi di leggere tutte le inesattezze che scrive. O è ingenua e crede a tutto quello che le raccontano o è in malafede (e quindi è lei la bugiarda).

    Forse lei era tra i 40 fortunati presenti in sala del Consiglio Comunale e quindi quando ha visto i giornalisti ha pensato che erano tutti in ritardo. Io ero all’ingresso vicino alla stampa e ai giornalisti e li ho visto parecchio alterati. Il tg3 ha quindi fatto l’intervista al capo dei vigili (che è andata anche in onda). Dopo varie telefonate di protesta al bunker di Gottardo e Veneto City SpA sono stati fatti entrare. Di seguito riporto gli articoli di stampa.

    Gazzettino: "…ha lasciato fuori anche i giornalisti delle varie testate d'informazione; solo dopo una vigorosa mediazione tra sindaca, giornalisti e responsabili della Questura è stato dato il permesso di accedere."

    Corriere del Veneto: "Manifestanti e giornalisti chiusi fuori dalla sala consiliare. I rappresentanti della stampa sono stati accompagnati (sotto scorta della polizia locale) in aula solo in un secondo momento, giusto in tempo per assistere alla votazione del documento."

    Nuova Venezia: "Lasciati fuori dall’aula per parte della discussione anche i giornalisti, che sono riusciti ad accedere al dibattito solo dopo aver vivacemente protestato."

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  18. Gentile Roberto io ero giù e ho visto i giornalisti entrare quasi subito mi scusi ma non sono ne ingenua ne'buguarda.....il voltastomaco mi ha dato vedere certi consiglieri di minoranza manifestare contro quando erano favorevoli informatevi e per una volata non ascoltate solo le campane vostre

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  19. Cara Signora Anna, sta cambiando versione.

    Prima ha scritto... "Siete bugiardi bugiardi bugiardi ... informatevi i giornalisti con fotografi sono stati fatti entrare subito ..."

    Adesso scrive: "quasi subito".

    Ma chi vuole prendere in giro? Lei signora Anna lancia il sasso e poi nasconde la mano e crea disinformazione. Inoltre la stampa ha atteso parecchio prima di entrare. C'era il giornalista della Nuova Venezia (solitamente uno dei più miti) che gridava al telefono.

    Signora Anna c'è già DoloVeneto che è incaricato di fare propaganda.

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  20. Anna è chiaramente la consigliera Canova.

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  21. Confermo che l'assessoressa Canova su facebook ha usato praticamente gli stessi termini che qui appaiono nei commenti di Anna e Donna Padana, che hanno scritto a 5 minuti di distanza... e forse condividono qualcosa.
    Avesse il coraggio di firmarsi, visto che è una carica pubblica, oltre che di dire la verità circa l'estromissione della stampa.

    Manipolare la realtà anche di fronte ai fatti è una pratica che il popolo italiano sta superando proprio in questi mesi. Visto che lei mi sembra molto al passo con i tempi e con i cellulari, si aggiornasse nel comportamento...

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  22. CITTADINO INCAZZATOvenerdì, 23 dicembre, 2011

    CARI AUGURI A TUTTI
    http://www.salutejournal.it/quali-sono-benefici-dell-olio-di-ricino/

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