lunedì 8 agosto 2011

Osservazioni a Veneto City: prologo

Prima di addentrarci nella stesura delle osservazioni presentate dalla maggiore lista di opposizione del nostro comune in sintonia con il PD locale, si ritiene opportuno spendere qualche riga sullo strumento in sè.
Le "Osservazioni" nascono come volontà da parte dello stato di coinvolgere la cittadinanza nei processi decisionali del territorio. Le osservazioni possono essere presentate da qualunque singolo cittadino, anche riunito in associazioni e dovrebbero essere usate per perfezionare l'attuato del comune.
Il condizionale, purtroppo, in questo caso è d'obbligo. In effetti le osservazioni, per come sono state appena descritte dovrebbere limitarsi ad implementare un qualcosa che non dovrebbe essere già dovuto per legge o regolamento. Insomma una osservazione dovrebbe limitarsi al dire cose del tipo "considerando il colore prevalente degli edifici in zona sarebbe bello che anche questo nuovo quartiere fosse con le stesse tonalità" e cose simili, volte ad integrare le cose che, in buona fede, gli enti preposti possono avere dimenticato.
Purtroppo, quel che è dovuto nel piccolo non sempre lo è nel grande, e, forse per la gran fretta con cui si è approvato Veneto City, forse per le rassicurazioni che sono arrivate dall'alto, gran parte delle osservazioni sono dovute entrare nel merito della questione.
Insomma, il libero cittadino ha dovuto ricorrere, in maniera se vogliamo forzatamente impropria, allo strumento delle osservazioni per porre questioni che dovrebbero già essere state sciolte dall'amministrazione comunale seguendo il normale iter.
Ed ecco che sono state depositate migliaia di osservazioni. Una enormità, quasi una per ogni abitante del nostro cumune. Osservazioni che non vanno per il sottile sulle questioni di fondo, come quelle scritte dal commissario di Mirano.
Osservazioni che dimostrano, più che la partecipazione dei cittadini, la sconcertante leggerezza con cui alcuni temi sono stati presi dall'attuale amministrazione.
Nei prossimi post andremo ad analizzare singolarmente le osservazioni, mettendo in risalto anche le posizioni ufficiali della lista e dei partiti ad essa collegati.

7 commenti:

  1. Provate a chiede ai cittadini di San Donà, Noventa di Piave, Favaro, ecc se sono a conoscenza del contenuto delle osservazioni a cui hanno dato adesione in due minuti e senza contraddittorio.
    Volete far passare il principio che chi ha firmato sapeva dell'intera questione di Veneto Green City quando VOI stessi vi chiede cosa sia Veneto Green City. Loro firmando hanno dato fiducia su una grande questione basandosi su due parole spicce e VOI in consiglio comunale da grandi esperti politici VI SIETE DATI ...OPS....ma come mai non avete raccontato anche questo a coloro che firmavano? Non vi stava nel modulo?

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  2. Chiediamo scusa per la postilla, ma Doloveneto ha commesso una serie di errori nel commento, per cui riteniamo che sia il caso di chiarire:
    1- Non sappiamo se chi ha messo la firma su una osservazione fosse a conoscenza del contenuto, solitamente, comunque, la responsabilità della firma è personale. Temiamo, comunque, che Doloveneto possa aver fatto confusione tra le osservazioni e la raccolta firme per la VAS, che sono due cose diverse.
    2- Non capiamo cosa c'entri la questione delle firme con le osservazioni, comunque NO: la raccolta delle firme per la VAS ha proprio lo scopo di capire di più sulla questione.
    3- Non si capisce chi siano loro... Se sono i depositari delle osservazioni, beh... si spera che abbiano letto quanto hanno scritto... Se, invece si tratta della raccolta di firme per la VAS la questione è stata spiegata, anche in questo blog.
    4- L'opposizione ha abbondonato il consiglio in segno di protesta. Lo abbiamo scritto decine di volte, e bastava essere presenti in comune quel giorno per saperlo. Si tratta di una forma di protesta tra le più importanti in ambito civile. Speriamo di averlo chiarito una ultima volta. Tramite comunicati stampa e questo stesso blog è stato spiegato ampiamente. In ogni caso sembra ancora che vi sia confusione tra le osservazioni (giunte a migliaia) e le firme per la richiesta di VAS (anch'esse a migliaia).
    Speriamo di essere stati chiari, e di aver spiegato a tutti, anche ai blog vicini all'amministrazione cose che evidentemente erano solo apparentemente semplici.

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  3. Siete proprio bravi a scrivere, scrivendo però in contraddizione. Una cosa è la consultazione popolare di un quartiere per decidere il colore degli edifici, una cosa sono le osservazioni che si fanno quando un'attività è avviata. Non mi sembra ci sia nulla di forzato.
    Ancora una volta vedete solo un lato della faccenda: come mai quando era ora Bertolin non ha fatto una consultazione popolare (o ricevuto osservazioni dai cittadini) prima di approvare i capannoni nella zona di VGC? Non ditemi che non è la stessa cosa, troppo facile.
    Per quanto riguarda le osservazioni sui giornali sono apparsi numeri per tutte le taglie: sono convinta che è tutto un copia incolla, per cui le osservazioni serie saranno molte di meno, ma questo non fa notizia.

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  4. Stiamo notando delle irregolarità nel funzionamento del blog. In particolare alcuni commenti possono scomparire a pochi secondi dalla pubblicazione. In particolare ci scusia con Cittadino Dolese, di cui riportiamo qui il commento:

    Pubblico il post del 6 agosto 2011 del sito Lega Nord Liga Veneta di Saonara http://www.ilgazebodisaonara.it.gg/

    “CENTRO COMMERCIALE SULLA VIVAI: I PRIMI A DIRE NO! Nell’articolo pubblicato sabato 6 agosto 2011 nel Corriere del Veneto a firma di Nicola Munaro, si evidenzia come la Lega Nord di Saonara è da tempo che ritiene preoccupante ed inopportuno costruire un centro commerciale sulla Strada dei Vivai. A tal proposito, consideriamo importante puntualizzare quanto riportato nel testo delle osservazioni al P.a.t.i. prodotto dal gruppo di lavoro P.a.t.i./P.a.t. ancora nel 2010: “La Lega Nord Padania è convinta che la politica di sempre nuovi insediamenti commerciali favorisca una cultura essenzialmente consumistica a scapito di forme più complesse, di relazione, che invece trovano nell’articolazione dei negozi piccoli e medi uno strumento di supporto e di diversificazione di centri e quartieri, diversamente destinati a essere desolatamente abbandonati o solo dei “dormitori”. La concentrazione delle attività di relazione della comunità in un punto “esterno al nucleo abitato, si configura come un impoverimento delle occasioni di relazione in un misto pubblico-privato che la lega Nord considera opportuno in ben delimitati casi e non certo in questo, in cui l’abitato di Saonara e frazioni chiama una razionalizzazione che li potenzi e non li svuoti: quindi in un trend del tutto opposto a quello ipotizzato e indicato nella planimetria.” Rileviamo ora, come fatto nuovo, che pure il presidente dell’ Ascom di Padova, dott. Fernando Zilio, si unisce a Noi in questa battaglia. Ancora una volta quindi, la progettualità urbanistica della Lega Nord di Saonara trova riscontro e viene condivisa da autorevoli attori del mondo politico-economico della nostra provincia; a riprova della bontà delle idee e delle proposte che la nostra squadra ha prodotto in questi ultimi anni.”

    Dopo aver letto quanto scritto dal sito della Lega Nord di Saonara (che giustamente e legittimamente si vanta di aver l’appoggio dell’Ascom) bisogna prendere atto che qui a Dolo abbiamo una Lega Nord che fa l’opposto appoggiando Veneto Green City nonostante gli appelli di Ascom, Confesercenti e cittadini.

    Evidentemente a chi rappresenta la Lega Nord in Consiglio Comunale a Dolo non interessa ascoltare i cittadini e le categorie dei commercianti e a quanto pare non interessa nemmeno ripresentarsi per vincere le prossime elezioni perché qualcuno di loro ha probabilmente il posto garantito in altre parti. Il loro scopo è quello di approvare Veneto City contro tutto e tutti.

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  5. In effetti sta volta ci avevo capito tutto anch'io..
    Cmq sia in particolare per Luana: il significato del post, quasi sicuramente, è quello di dire che le osservazioni su questioni normate (mi viene in mente per esempio la questione idraulica) non dovrebbero esserci se chi di dovere desse le risposte. Insomma, sempre in idraulica: un intervento può essere dannoso oppure no: se fossimo un paese normale la rispsosta sarebbe data in modo imparziale e tecnica dal consorzio di bonifica (che paghiamo profumatamente). E il cittadino dovrebbe dormire tra due guanciali. Come giustamente dici tu questo non avviene perchè, proprio per colpa del governo locale, il cittadino si trova a rincorrere le cose già fatte. E' questo il grave della questione!
    Per quanto riguarda il numero delle osservazioni nei giornali si sono sentite cifre assurde (oltre 10.000). In questo caso è chiaro che molte domande saranno sovrapposte nei contenuti... Tra l'altro numeri di questo tipo, se confermati, probabilmente sono legati ad una qualche forma di ostruzionismo (tipo che firmo 100 domande cambiando una virgola tra loro). Certo che sono cmq tantissime...

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  6. Anche sul giornale di oggi dicono 10000 osservazioni... E dicono quelle del sindaco di Mira.. Certo che sta sindaca marionetta della regione non ne sta facendo una giusta..

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  7. stiamo notando delle irregolarità nel funzionamento del blog alcuni commenti possono scoparire HA HA HA HA HA ci sono cittadini Dolesi che vi dicono come la pensano e guarda caso ....."irregolarità nel funzionamento" e sempre i commenti appena inseriti in maniera che non si possano commentare FFFFFFFURBIIIII
    Povera Dolo

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