sabato 16 aprile 2011

Bossi e il suo popolo silenzioso.


Dopo le ultime dichiarazioni del capo della Lega sul tema immigrazione e su quello che sta accadendo in Parlamento, si è creato un po’ di malumore tra i supporter leghisti. Tutto sommato la Lega sta assecondando Berlusconi  ad arrivare alla prescrizione breve con una serie di conseguenze che coinvolgono  non solo Berlusconi ma anche altri processi.
In sostanza quello che sta avvenendo è un duplice ricatto.
I leghisti lo sanno bene:  senza il loro appoggio Berlusconi è finito. Anche  il Cavaliere d’altra parte, standogli a cuore la problematica giustizia, ricatta a sua volta la Lega perché insinua di andare per conto suo. E poi i leghisti che fanno?
Che dire, nella loro situazione, cosa è meglio di un Presidente del Consiglio che può essere ricattato? Cosa volere di più!
Si ricattano reciprocamente e quello che si vede lo dimostra. L’ultimo dei tanti episodi di questo ricatto è avvenuto all’ultima votazione per far passare il processo breve.
Ma, come in tutte le battaglie, a vincere è il più forte. La lega, soggiogata dal ricatto di Berlusconi ha votato, ricevendo in cambio il finto federalismo , la sanatoria (costosissima) delle quote latte e poche altre inezie:
  • 2 miliardi di euro in per il comune di Roma in quattro anni;
  •  il taglio alle regioni del Nord, in particolare il Veneto riceverà 120 milioni di euro in meno;
  • quasi 400 milioni di contributi straordinari per i (non molto virtuosi) comuni di Catania e Palermo;
  •  le modifiche al patto di stabilità, che tanto stanno mettendo in crisi anche il nostro comune (per ora virtuoso); 
  •  la Banca del Sud, i finanziamenti al Ponte sullo Stretto, e molte altre iniziative di cui vedremo i risultati fra moltissimi anni.
Che dire, nella lotta politica spesso vince il più forte, questo è indubbio. Ma quando si perde in aula, si dovrebbe renderne conto agli elettori. Ancora una volta questione di stile, ed onestà.

1 commento:

  1. Ben detto! Sono complici in tutto e per tutto di Berlusconi. Per il loro caro federalismo si stanno vendendo quello in cui tutti noi ci sediamo ogni giorno.
    Vorrei proprio sapere cosa ne pensa la Lega dolese di tutto questo.
    Chissà se continueranno a rimanere in silenzio.

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