A piedi, in treno, su autobus sbuffanti zeppi di donne, uomini, bambini e bambine, studenti e precarie tutto un popolo di un Paese né per giovani né per vecchi si è incontrato a Venezia, nel campo Santa Margherita troppo piccolo per contenere quasi 10.000 persone, quelle scontate e quelle più impensate, nella voglia di manifestare la vita reale.
Indignazione e denuncia dell’uso del corpo femminile come merce da comprare e di un degrado che interroga gli uomini sulla propria capacità di costruire relazioni sane e paritarie.
In oltre 250 manifestazioni che hanno fatto sentire tante voci –anche a nome dell’operaia della Vinyls appesa alla sua torre- Venezia e la sua provincia hanno cantato, firmato, discusso dei problemi che abbiamo nel lavoro, nella rappresentanza nei posti di decisione, nei servizi, nella scuola, nelle famiglie. In altri momenti le donne hanno saputo guidare la storia del nostro Paese, ora – se no quando? – abbiamo dato il segno per fermare la crisi e andare oltre Berlusconi e il berlusconismo.
Qui sotto vi proponiamo qualche foto della manifestazione
Anche l'arte ha fatto da padrona alla manifestazione |
Campo Santa Margherita |
Davvero delle belle manifestazioni quelle di ieri in tutta Italia, con un successo di persone oltre alle più rosee aspettative..
RispondiEliminaChe si stia muovendo qualcosa? Che la misura sia davvero colma?
E la Gelmini ? Avete sentito ? Qualche radical-chic ... Incredibile con chi abbiamo a che fare !!!
RispondiEliminaCon questa gente non ci può essere proprio niente in comune !
Secondo me qualcosa si sta muovendo ... continuiamo così che questi crollano !