venerdì 11 febbraio 2011

Il futuro di Arino

Come tanti sanno sul domani della località pesano le scelte importanti di grandi e piccole opere, per non parlare dei servizi che, se dovessero essere tagliati, graverebbero maggiormente nelle frazioni. Per questo riportiamo, più che volentieri, il volantino di questa importante iniziativa:





ASSEMBLEA PUBBLICA
QUALE FUTURO PER ARINO ?
Martedì 15 febbraio 2011 ore 20.30
Centro Comunitario Parrocchiale
Arino

I Consiglieri Comunali
Antonio Gaspari
Vincenzo Crisafi
Gianni Lazzari
Gianluigi Naletto
Alberto Polo
Adriano Spolaore

incontrano la cittadinanza di Arino per discutere di :

>             PISTA CICLABILE
VENETO GREEN CITY
>      CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI
AUMENTI TARIFFE TRASPORTO SCOLASTICO E BUONI MENSA
                                                   I Consiglieri Comunali della Lista Civica 
 “per Dolo, Cuore della Riviera” 

8 commenti:

  1. E’ noto che siamo in periodo carnevalesco e come d’incanto da una grande organizzazione ampiamente conosciuta da tutti in 32 anni a Dolo, ecco l’evento storico collegato al periodo. Un incontro per gridare al mondo “OOOO ci siamo anche noi!d’accordo, siamo stati silurati alle ultime elezioni amministrative, ma tra poco ci saranno nuove elezioni a Vigonovo, Fossò, Campolongo, Fiesso e dovremmo pur dare un segnale per cui …..grandi opere che guarda caso interessano proprio quei paesi, pista ciclabile, aumenti, tariffe e poi ci giurerei una puntatina anche sul carnevale e chi più ne ha più ne metta, anche se loro sembra proprio che non ne abbiano proprio tante da dire visto che sono sempre i soliti argomenti già cotti, mangiati e digeriti.
    Me li immagino a quest’ora i nostri sei cavalieri più affannati che mai, ora a casa di uno, ora a casa dell’altro a provare e riprovare, aggiungere, togliere e telefonini e messaggi e proclami, e io dirò questo e tu dirai l’altro, e mi sentiranno finalmente stavolta e come se mi sentiranno, prova, prova 1,2,3 prova e io dirò, dirò che metteremo i puntini sui però, io, io, io e che non si può andare avanti co sti pm10. Perché cari signore e signori davanti a quella parvenza perbenista di apparente unità ci sta’ invece un bella serie di crepe alle quali il buon “mosè”, dovrà mettere il solito taccon che molte volte, come si suol dire “è pezo del sbrego” dando ad ogn’uno il suo spazio.
    Gli argomenti del grande incontro del 16 febbraio? I soliti argomenti cari miei, i soliti, sempre i soliti argomenti, la pista ciclabile di via cazzaghetto che loro in 32 anni non sono riusciti a fare e ora scaricano sulla nuova amministrazione pretendono che venga fatta in quattro e quattrotto.
    Veneto City, l’immancabile Veneto City che loro hanno già autorizzato per la costruzione di capannoni lasciando alla nuova amministrazione il fardello di cambiare la destinazione d’uso di quei capannoni per evitare il devastante impatto ambientale che ne deriverebbe con l’edificazione dei loro capannoni.
    La Romea commerciale a Dolo, l’arteria autostradale progettata alla fine degli anni 90 ossia quando c’erano loro, la quale secondo il progetto taglierebbe a metà Dolo per servire il loroVeneto City fatto di capannoni e che qualche visionario definisce già realtà, una realtà che di fatto è tutt’ora sulla carta ed ancora oggetto di studi, modifiche e delicate trattative che loro… ambirebbero sapere, ma tutt’ora in via di definizione.
    L’idrovia che il loro caro amico di Mira critica e respinge definendola un canale scolmatore aprendo così di fatto la strada alla camionabile che tutti i comuni della riviera osteggiano.
    Casello di Albarea che ultimamente è stato per tre volte sul trampolino di lancio e sempre bloccato in extremis per l’intervento del neo sindaco che ora sta contrattando per portarlo a Roncoduro ove era un tempo.
    Ma loro, loro, sempre loro i nostri innamorati di Dolo con la loro ruota della fortuna che a dire dai risultati delle ultime elezioni proprio tanta,tanta fortuna non ha portato, è concesso dire, perché loro sono innamorati e come non concedere tale festa proprio a ridosso di San Valentino patrono di tutti gli innamorati? SSSSSSMMAK.

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  2. Ma ci è o ci fa? Cmq staremo a sentire quello che ci dice stasera...

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  3. Hanno scritto un post apposito; lo hanno copiato immediatamente pure qui. Non mi sembrano molto indifferenti alla cosa... Se questo non è temere...

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  4. L'incontro alla fine è stato un successo, con circa 300 persone a riempire la palestra parrocchiale, e toni che sono sempre stati pacati e propositivi, sia da parte degli organizzatori che degli spettatori.
    Purtroppo non mi è parso di scorgere nessun rappresentante della maggioranza comunale, che, evidentemente, si è dimenticata della frazione. Oppure che ritiene più utile offendere tutti coloro che non fanno il loro gioco (vedi commento di DoloVeneto) al posto di cercare di risolvere i problemi.

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  5. Come lo spiegate che la Nuova di oggi ha dato per presenti 150 persone?

    PS: mi risulta che la maggioranza qualche volta ad Arino si sia fatta vedere, non per questa iniziativa, ma per altre. Tra queste, in occasione della serata sul PdS.

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  6. Un po' di tempo fa, dal Corriere:
    Il Pdl in piazza: «Siamo un milione» Numero che la questura ha notevolmente ridimensionato, fissando a 150 mila la cifra dei partecipanti alla manifestazione del Pdl a San Giovanni.
    Io cmq c'ero, e qualcuno in più o in meno, la palestra era piena e sedie e panche non bastavano per tutti.

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  7. IBZ, si, è vero: la maggioranza ad Arino c'è stata per parlare e non per ascoltare, hai pienamente ragione..

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  8. Durante l’assemblea si è potuto rivedere, per fortuna, cosa vuol dire essere amministrativamente competenti, trasparenti, corretti e saper parlare con la propria comunità anche se si è all’opposizione. Sbaglio o vi state un po’ rodendo dentro perché l' iniziativa ha avuto così tanto successo?
    Ah no! Non per tutto il successo ma perché la democrazia permette che anche l’opposizione esprima le sue idee e le sue posizioni.
    Attenti alle rose ma soprattutto alle spine!! SSSSSMACK

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